venerdì 11 maggio 2018

161) 1985 -FC BAYER 05 UERDINGEN - DALLA NOTTE DEL GROTENBURG ALLA DISCESA NEGLI INFERI.

Questa e' una storia vera...Poche settimane fa, mi capito' tra le mani una cartolina del Grotenburg Stadion. La acquistai nel 1997 durante una trasferta di lavoro in fonderia a Krefeld. Era andata a nascondersi durante il trasloco. La guardai con sorpresa e la mia mente si catapulto' negli anni 80. A quando, due volte la settimana attraversavo la dogana Sfizzera per comprare Kicker. Attualmente chi ci gioca ha cambiato nome...si chiama Krefelder S.C., ma una volta era conosciuto come Bayer 05 Uerdingen FC. Quel nome fu dovuto alla grande multinzionale farmaceutica che ci fornisce le

Aspirine. Ma di fornitore di Aspirine c'era gia una squadra, il Bayer 04 Leverkusen, per cui i nostri vennero denominati, gli Alka Seltzer. La sede della multinazionale risiede a Leverkusen, ma nel 1950 acquista un grosso appezzamento su cui costruisce una filiale nella zona limitrofa di Krefeld conosciuta come Uerdingen. Il tutto situato nei circondari del fiume Reno. In breve tempo la compagine locale, l'Uerdingen FC, si fonde con il team aziendale della Bayer e diventa Bayer 05 Uerdingen. E' il 1953. Il Grotenburg si trova a Krefeld, non era situato a Uerdingen ma in una circoscrizione vicina. Fino all'ascesa impensabile del Bayer 05, il Grotenburg aveva ospitato squadre di livello amatoriale, mai si sarebbe pensato di vedere il Barcellona o l'Atletico Madrid. La caratteristica principale dello stadio e' la vicinanza allo Zoo. I ruggiti e le urla dei primati ospiti, spesso si mischiavano a quelle dei tifosi accorsi per le gare di richiamo settimanale. All'inizio il Bayer Uerdingen dovette competere non poco, con sport piu' seguiti, soprattutto l'Hockey, per cui i Preussen Krefeld rappresentavano il fiore al'occhiello della citta'. In pochi anni, il richiamo mediatico della squadra porto' ad una media di 15.000 spettatori, allorche,' raggiunta la seconda divisione nel 1971 ricevette il Leverkusen, per la prima di un derby interraziendale. Fini' 5:0 per i nostri eroi. La Bayer da parte sua non ha mai aiutato appieno la squadra, prediligendo in modo totale la rappresentante della ragione sociale, Bayer 04. Pur non godendo pienamente degli aiuti e della considerazione della casa madre, i cuginetti poveri rossoblu, furono i primi a portare il marchio in Bundesliga e i primi a fregiarsi di un titolo da esporre in bacheca tra le due consorelle. Mentre il Leverkusen dovette attendere la stagione 1979/80 per affacciarsi timidamente al calcio importante, il Uerdingen lo saggio' gia' quattro anni prima. Fu una fugace comparsa ma e' pur sempre un record. Nell'occasione si sprecarono le diatribe sulla pronuncia del nome . C'e' chi 

propendeva per una pronuncia inglese, con una doppia Oo iniziale e chi invece per una piu' teutonica I..urdingen. Si diceva, che tra le due compagini, lo 05 (chiamiamolo cosi'...e via...) fu anche la prima a raggiungere un titolo di cui bullarsi.... Avvenne nel 1985. Dopo alti e bassi e posizioni di media classifica, raggiunse una certa rinomanza nell'ambito nazionale, al punto che si aggiudico' la DFB pokal in una finale in cui il paragone con Davide e Golia ando' sprecandosi. Fu il primo anno che la finale ando' a trasferirsi definitivamente a Berlino...allora Berlino Ovest. La cornice fu perfetta per la prima sconfitta assoluta in finale del Bayern Monaco. I favoriti passano in vantaggio dopo soli 8 minuti 

quando Dieter Hoeness segna da dentro l'area di rigore di sinistro. Ma un minuto dopo, su imbeccata di Herget, Buttgereit centra per Feilzer che al volo riporta in parita' la gara. Bisogna aspettare il 68'esimo e un Bayern in 10 uomini per l'espulsione di Dremmler, per entrare nella storia del calcio tedesco. Wolfgang Schafer mette alle spalle di Aumann e la sua immagine dinoccolata che va a festeggiare sotto la bandierina del calcio d'angolo, fa il giro di tutte le birrerie in cui si odia la squadra Bavarese. Dopo la vittoria in Coppa e la prossima partecipazione alla Coppa delle Coppe, la Bayer annuncia lo stesso sostegno finanziario fino ad ora profuso per i cugini dello 04. Al primo turno, la pratica Maltese, Zurrieq, e' liquidata con un totale di 12 reti a zero. Seguono negli ottavi, i turchi del Galatasaray. La comunita' turca presente in Renania riempie il piccolo stadio e garantisce una cornice degna della gara. Il 2:0 casalingo garantisce, un tranquillo viaggio in Turchia al riparo da cattive sorprese. Sara' 1:1 e si giunge ai quarti. Il sorteggio contro la Dynamo Dresda non e' visto con assenso da entrambe le dirigenze. I problemi diplomatici tra le due

Germanie erano ancora li' da sopirsi. La Dynamo annovera nomi altisonanti come Hans Jurgen Dorner, Matthias Sammer e un giovane Ulf Kirsten. La gara di andata a Dresda termina 2:0 per i gialloneri. Il ritorno dopo i primi 45 minuti rischia di tramutarsi in una debacle, con i sassoni in vantaggio per 1:3. Lo stesso commentatore Ralf Kramer aveva gia' definito chiuso l'incontro, poiche' lo 05 avrebbe dovuto segnare la bellezza di 5 reti per riprendere possesso della qualificazione. Gli stessi spettatori alla spicciolata lasciavano lo stadio rassegnati (Si morderanno le balle....)...Solo i piu' fortunati, gia' sugli scalini dello Stadio decisi per la via di casa, tornarono indietro al boato del gol del 2:3 segnato da Wolfgang Funkel su rigore. In effetti moooolti, dei tifosi presenti avevano gia' lasciato lo stadio alla fine del primo tempo.... Negli spogliatoi successe qualcosa di strano. Una di quelle stranezze di cui e' infarcita la storia del calcio. Sammer padre, al rientro in campo, lascia fuori il portiere titolare e lo sostituisce con il secondo. Jens Ramme. Forse la scelta scombussolo' gli stessi giocatori che non riuscirono a entrare in partita con la stessa verve iniziale e allorche' Wolfgang Funkel trasformo' un primo penalty, i gialloneri cominciarono a perdere la testa. Al 65'esimo, con un autorete di Minge e un gol di Schafer, gli Alka Seltzer avevano gia' ribaltato il risultato. Per le strade i tifosi che avevano abbandonato lo stadio si riversarono di nuovo verso 


l'impianto, in tempo per assistere al quinto gol di Klinger. Dodici minuti al termine e solo un altro gol per entrare nella leggenda. Incredibile. E il miracolo si compie. Dorner ferma col braccio un pallone e l'arbitro concede un secondo penalty che di nuovo Wolfgang Funkel trasforma per il 6-3. Ma la Dynamo ha un sussulto, come nel rantolo dellla morte. Negli ultimi minuti crea tre occasioni nitide, ma offre il fianco e gli spazi al contropiede. Ancora Schafer si invola verso Ramme e insacca per il 7-3 finale. Chi vide questa partita la giudico' la piu' grande mai giocata nella storia del calcio tedesco. Basterebbe a rendere il Grotenburg un luogo leggendario. La leggenda del Bayer Uerdingen si arenera' il turno successivo contro l'Atletico Madrid. Il sodalizio con la Bayer durera' ancora fino al 1994. Poi, nonostante le dichiarazioni fatte nel 1985, la multinazionale optera' definitivamente per la compagine di casa. Lo 04. Sospendera' i finanziamenti e i sostegni alla squadra di Krefeld, dedicandosi con priorita' alla compagine piu' immediata. Ai tifosi la cosa non importo' piu' di tanto. Anzi, al contrario. Diede alla squadra la possibilita' di essere una societa' a tutti gli effetti e non vincolata da una societa' manovratrice. Cosi' la sezione calcio professionistico fu battezzata KFC Uerdingen. Riversarono cosi' nel futuro tutte le speranze. Ma le speranze era tutto quello che avevano. Al primo anno senza l'apporto della Bayer, la squadra scese di categoria. Nel 1999 retrocedette in terza serie. Nel 2005, la Federcalcio tedesca ha revocato la licenza del club a causa di irregolarità finanziarie e retrocesso la squadra in quarta divisione. Nel 2008, solo 23 anni dopo aver vinto la coppa contro il Bayern Monaco, il KFC Uerdingen stava giocando nella Niederrheinliga, il sesto livello della piramide tedesca, contro squadre chiamate, e non sto inventando, Hönnepel-Niedermörmter o Kapellen-Erft. Al momento che scrivo sta disputando il torneo Oberliga Niederrhein. La storia finisce qui. Girando la fonderia e le birrerie di Krefeld, non mi fu inusuale vedere appese al muro le immagini di Funkel che alza la DFB Pokal dopo la vittoria contro il Bayern e anche nei discorsi dei locali, in una maniera o nell'altra se parli di calcio, riescono sempre a infilarci dentro quella gara o la notte magica del miracolo del Grotenburg...una partita che tutti noi amanti di calcio avremmo voluto giocare. Tschuss.
 https://www.youtube.com/watch?v=FStYdOcDl00


Nessun commento:

Posta un commento