giovedì 24 maggio 2018

247) 2004 - IL FILM - IL MIRACOLO DI BERNA - L'impresa vista con gli occhi di un bambino.

 16 gennaio 2004
Il film ''Il miracolo di Berna'' vince il Bayerischen Filmpreis. Il Premio del Cinema Bavarese viene assegnato ogni anno dal Governo dello Stato Bavarese per altissimi meriti nel cinema tedesco dal 1980. E' dopo il Deutschen Filmpreis, il premio piu' rinomato per i film tedeschi in Germania. Il premio sarà presentato in una serata di gala nel Prinzregententheater di Monaco (dal 2005) o Cuvilliés Theatre. E 'prodotto da Bayerischer Rundfunk e trasmessa in diretta televisiva bavarese. Il regista Sonke Wortmann ricevera' un assegno di 20.000 euri oltre al riconoscimento ufficiale del premio. Il film si svolge nelle settimane che precedono i Mondiali in Svizzera. Dagli occhi di un bambino amante del fussball si rivive l'atmosfera e le emozioni che accompagnarono la prima vittoria della Mannschaft nella coppa del Mondo. Estate del 1954, l'Unione Sovietica sta rilasciando i prigionieri di guerra. Tra loro c'è il padre di Mathias, un ragazzino di dodici anni che vive, assiene
alla madre e alla sorella, in una tranquilla cittadina mineraria della Germania dell'Ovest. Mathias e' diventato la mascotte del giocatore di calcio Helmut Rahn, che per lui e' come un nuovo padre. Il ritorno del genitore sconvolge il delicato equilibrio raggiunto. Dopo anni di prigionia, il padre non riesce ad adattarsi alla vita civile e tenta di sfogarsi maltrattando la propria famiglia. Il calcio, che appassiona suo figlio e' per lui solo una perdita di tempo. Al miracolo della vittoria della squadra tedesca alla Coppa del Mondo a Berna - " Il miracolo di Berna" - si accompagna quello compiuto dalla forza vitale del bambino. L'inizio dei Campionati Mondiali coincide con la ripresa del rapporto col genitore ed i due, il giorno della finale, partono alla volta di Berna per seguire l'incontro ma, a causa di un guasto alla macchina, ritardano l'arrivo e Matthias riesce ad entrare nello stadio solo a pochi minuti dalla fine della partita ma in tempo per vedere il gol della vittoria, segnato dal suo idolo che incontrerà in treno durante il viaggio di ritorno.
Regia: Sönke Wortmann. Con Johanna Gastdorf, Louis Klamroth, Mirko Lang, Peter Lohmeyer, Sascha Göpel. Anno: 2003

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