lunedì 14 maggio 2018

172) I PERSONAGGI - BIBIANA STEINHAUS - La poliziotta nella classe....arbitrale.


14 maggio 2018
«Quando mi dissero che nel calcio non c'era spazio per le donne»
..Bibiana Steinhaus, ha estratto la penna dalla tasca e si è appuntata tutto sul suo taccuino: «Il calciatore espulso Kerem Demirbay, uscendo dal campo, si rivolgeva al direttore di gara pronunciando frasi sessiste». Per la precisione, «nel calcio non c’è posto per le donne». Così, mentre il maleducato atleta si beccava cinque giornate di squalifica per la sua condotta, la determinata Bibiana faceva un altro importante passo verso la sua più grande aspirazione
professionale: diventare il primo arbitro donna a dirigere un match di un grande campionato maschile. Ad oggi, corrente data, e' terminata la stagione 2017/18 e mentre scrivo ha gia' 8 presenze e comminato 17 ammonizioni in Bundesliga. 87 partite con 325 gialli e 13 rossi in Zweite. Questi sono quelli che contano di piu'. Senza contare Dritte, DFB Pokal, Regionalliga e Campionati minori. Il post seguente precedeva la promozione ad arbitro di prima categoria e conseguente Bundesliga, avvenuta con la stagione 2017/18, battezzata con la gara tra Herta Berlino e Werder Bremen del 10 settembre 2017. Esordi' sui palcoscenici Nazionali, in un Werder Bremen - Chemnitzer del 2001 di Regionalliga Nord e si scialo' di 8 ammonizioni...Tanto per mettere in chiaro che ''non si fa mettere sotto''. Un'icona ormai, del calcio tedesco. Un fiore all'occhiello nei confronti di un calcio Europeo ancora arretrato e maschilista. Bibiana Steinhaus. Piu' che un arbitro. Il post che segue ne prevedeva gli sviluppi...Ma ancora non si erano verificati.
Avrebbe potuto alzare gli occhi al cielo e fingere di non aver sentito. Invece,
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Il tocco sul seno da parte del giocatore dell'Herta, Peter Niemeyer, l'ha resa improvvisamente protagonista delle prime pagine di siti web e quotidiani di tutto il mondo, ma Bibiana Steinhaus in Germania è un personaggio molto noto e... rispettato. Non si scherza, infatti, con l'unico arbitro-donna del campionato tedesco, che è anche un poliziotto. La bella "Bibi", è considerata il fiore all'occhiello degli arbitri tedeschi. La sua avventura nel calcio professionistico è iniziata nella stagione 2007-2008 quando il "fischietto rosa" ha arbitrato nelle partite della seconda divisione del campionato tedesco per poi passare a quelle della Coppa di Germania. Bibiana Steinhaus nasce a Bad Lauterberg im Harz, il 24 marzo 1979, figlia di un arbitro, Bibi ha seguito le orme del padre e già a 16 anni distribuiva cartellini ai ragazzi ma, a differenza delle sue coetanee, senza il numero di telefono sopra. La carriera della Steinhaus è in ascesa, anche per l'ottima impressione che ha suscitato tra gli addetti ai lavori, come, ai tempi, il presidente del Bayern, Uli Hoeness, che si è intrattenuto in una lunga chiacchierata con Bibi durante un match contro lo Schalke nel quale lei era impegnata come quarto... uomo. Del resto, per un agente di polizia che ha preso parte al vertice del G8 di Heiligendamm, controllare le sfuriate di qualche giocatore non sembra essere un grande problema. "Legge e ordine sono molto importanti per me", che ha liquidato l'incidente del seno come "parte del gioco". "Questo è il calcio, ha spiegato, possono capitare cose del genere. Il tocco è stato del tutto involontario, e il giocatore si è subito scusato". Dopo il siparietto di poche settimane fa, in cui Bibi, teneva a distanza l'atteggiamento troppo confidenziale di Pep Guardiola, a differenza dell' episodio precedente, che causo' scalpore e dibattiti, dell' arbitro Sascha Stegeman, che alla fine del primo tempo, permise a un giocatore dell'Hannover 96, di mettergli un braccio intorno alle spalle e con spirito troppo confidenziale secondo gli organi arbitrali, di chiedergli delucidazioni.....Urs Maier, ex arbitro, ammise che forse e' giunto il momento che per Bibi si aprano le porte della Bundesliga. Da notare che in Bundesliga la figura del quarto uomo e' notevolmente considerata, in quanto responsabile della gestione delle interperanze degli allenatori e delle panchine, per cui alla bella Bibi e' stato gia' affidato un un incarico di rilevanza oltre che di difficolta' non indifferente. In varie interviste la poliziotta, ha sostenuto che il contesto arbitrale tedesco e' ancora un po' troppo classista e sessista, ma che si sente ormai pronta per il grande salto definitivo. Come per tutte le discipline..."e' normale l'obiettivo di un raggiungimento sempre piu' gratificante..." Con queste parole Bibiane cela malamente la sua ambizione a diventare la prima donna arbitro, a dirigere una partita di calcio professionistico, in un paese di rilevanza sportiva indiscussa. La sua figura, ormai familiare nelle case tedesche, ha alimentato il desiderio di molte giovani ragazze di intraprendere lo stesso indirizzo. Riceve quasi 2000 lettere al mese da ammiratrici che le chiedono come intraprendere la carriera di arbitro, ed e' sicuramente un veicolo positivo per incentivare uno sviluppo a livello Nazionale, del tanto bistrattato ruolo. Non dimentichiamoci che in Germania il calcio femminile e' considerato di primissima importanza...Non si spiegherebbero le oltre 800.000 tesserate per le disparate societa' pedatorie, che disputano i vari campionati nazionali femminili. Fresca del titolo di miglior arbitro del 2014, consegnatogli pochi giorni addietro, il 6 gennaio 2015, Bibi e' al centro di opinioni piu' o meno favorevoli sul suo incarico, che a detta degli uni deve rimanere inespresso e a detta di altri lo vorrebbe subitaneamente gratificato con una promozione definitiva in Bundesliga. Tra le ultime scusanti al temporeggiamento della decisione...due errori, che Herbert Fandel il cinquantenne responsabile dell'organo arbitrale, giudica come elementi probatori alla ancora non definitiva' maturazione della bionda poliziotta. Nella partita tra St Pauli e 1FC Nurnberg di Zweite, e' protagonista di due decisioni discutibili...un rigore e un gol in fuorigioco che supportato dal suo guardialinee, provocheranno interrogativi e rumors in sala stampa, al termine dell'incontro. Normale amministrazione...Quando gli arbitri sono uomini la scusante e' sempre la stessa....Sono uomini....In questo caso la Bibi non puo' accampare questa giustificazione.....
Il curriculum attuale di Bibiane e' indiscutibile...in ogni caso..
A livello internazionale vanta la partecipazione ai Mondiali Under-20 femminili del 2008 e del 2010, agli Europei femminili del 2009 e ai Mondiali femminili del 2011, dove, oltre a altre partite, ha diretto la partita finale.
Viene convocata dalla FIFA per il torneo di calcio femminile ai giochi della XXX Olimpiade a Londra nel 2012, dove viene designata per dirigere la finalissima, tra Stati Uniti e Giappone, con in palio la medaglia d'oro, aggiungnedo così un altro prestigioso traguardo alla sua carriera internazionale.
Nel luglio 2013 è convocata dall'UEFA per il Campionato europeo di calcio femminile 2013.
Il 6 Gennaio 2015 riceve il premio miglior arbitro femminile dell'anno IFFHS per il 2014
Staremo a vedere...

Nel maggio 2017 la DFB rende nota la sua promozione in Bundesliga, per la stagione 2017-2018, diventando la prima donna in assoluto ad arbitrare nella massima serie tedesca. 

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