lunedì 14 maggio 2018
167) I PERSONAGGI - KARL HEINZ RIEDLE - Su la testa.
Centravanti brevilineo, dotato di repentini movimenti in area sul breve, Micidiale sui colpi di testa tesi, da deviare con precisa coordinazione e potenza in rete.....Riedle muove i primi passi da calciatore nei dilettanti del suo paese natale ed in quelli dell'Augsburg dove rimane fino al 1985/86. Nella stagione seguente è già titolare nel BW 90 Berlin in cui segna 10 reti in 34 partite. La potente società del Werder Brema lo compra, ad un prezzo elevato, nel 1987/88 ed il calciatore resta nella
città anseatica fino alla stagione 1989/90, non facendo pentire i dirigenti di averlo acquistato. E' schierato infatti per 86 volte mettendo a segno 38 reti. La parentesi italiana di tre anni alla corte della Lazio di Cragnotti lo consacra a livello europeo e ne fa uno degli attaccanti piu' continui e richiesti del periodo. Il suo ritorno in patria e' nella stagione 93/94 alla corte del Borussia Dortmund di Hottmar Hitzfeld. Nel Borussia Karl Heinz gioca dal 1993/94 al 1996/97 e in 87 partite mette a segno 24 reti. Durante la permanenza a Dortmund segna con precisione assoluta alle squadre italiane affrontate nelle coppe europee e, oltre la Lazio, ne fece le spese soprattutto la Juventus la quale, nella finale di Champions League del 1997, fu trafitta proprio da Riedle che, con i suoi goal, permette al Borussia di aggiudicarsi il trofeo. Nel 1997/98 si trasferisce nelle file del Liverpool e nella squadra inglese permane sino al 2000. Il rendimento non è tuttavia ottimale e segna solo 11 goal in 60 gare. Il giocatore ha 35 anni e vorrebbe smettere ma un'offerta invitante del ricco Fulham lo spinge a giocare nella serie B inglese dove, in due stagioni, segna 6 reti in 35 partite. Terminata la carriera agonistica intraprende quella di allenatore in Inghilterra. Karl Heinz Riedle è stato un giocatore importante. Non eccezionale tecnicamente ma determinato e coraggioso, puntava la rete cercando sempre la profondità. Spigoloso ma corretto, usciva dal campo dopo aver dato sempre il massimo. Ma il suo colpo migliore, con cui ha messo ha segno la maggior parte dei suoi goal, è stato il colpo di testa. Probabilmente è stato uno dei migliori specialisti di tutti i tempi in questo gesto tecnico. Questa sua abilità gli deriva non dall'altezza (m 1,77, kg 71), ma dalla straordinaria capacità di rimanere sospeso in aria e da un tempo di stacco perfetto. Sembrava veramente poter vincere la forza di gravità. Il colpo secco di fronte terminava spesso in fondo alla rete.
L'albo d'oro è il seguente: 1 Campionato del mondo (Italia '90), medaglia d'argento ai Campionati d'Europa 1992, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Seul 1988, 3 scudetti in Germania: 1 con il Werder Brema e 2 con il Borussia Dortmund, 1 Champions League sempre con il Borussia Dortmund. A livello personale solo in ambito tedesco...207 partite e 72 gol in bundesliga distribuiti tra BW Berlino, Borussia e Werder...A livello di carriera..53 presenze in Europa con 24 gol segnati.
https://www.youtube.com/watch?v=dUJB_80-iJ8
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