lunedì 7 maggio 2018

43) I PERSONAGGI - CHRISTOPH DAUM - " Kokaine Affaire."

 Nasce a Zwickau, il 24 ottobre 1953, in Germania Est.
Capisce molto presto, dopo solo qualche campionato giovanile e dilettantistico ( Hamborn 07-Eintracht Duisburg- 1FC Koln Amateuren ) che la sua passione e' piu' portata per la guida tecnica di una squadra che non per l'agonismo. Proprio coi caproni comincia la sua carriera di trainer...Prima con la amateuren, poi come vice e quindi come Chieftrainer dal 86. Porta il Colonia due volte vicino al meisterschale arrivando secondo alle spalle dei soliti Bullen nel 88 e 89. Nonostante cio', il
presidente Dietmar Atzinger - Bolten lo esonerera' durante i mondiali del 1990. La sua vendetta a confermare le sue qualita' di trainer arrivera' 2 anni dopo. Assunto dal VfB stuttgart nel 1992 conquistera' il titolo. L'anno successivo e' protagonista pero' di un fatto che lo ridicolizzera' agli occhi della stampa e dei suoi detrattori, sfortunatamente albionici, che giocheranno sul nome e lo storpieranno da Daum in Dumb (Stupido). In occasione della sfida di Coppa dei Campioni con il Leeds schiera quattro giocatori stranieri, contravvenendo alle regole che volevano un massimo di tre giocatori di provenienza estera nelle coppe europee. La partita venne ripetuta e alla fine la qualificazione fu appannaggio degli inglesi. Daum fu licenziato per questa leggerezza decisiva. Lascia Stoccarda e trova casa in Turchia al Besiktas dove in 2 anni vincera' un campionato turco, una coppa nazionale e una supercoppa. Il Leverkusen lo vuole. Torna in patria e in tre anni con le Aspirine, conquista tre effimeri secondi posti. Nasce la leggenda dei Neverkusen...E' il 2000. Girano le voci che lo vogliono a guida della Nationalmanschaft ...Presto, vengono smorzate, da insistenti presunte illazioni, alimentate da Uli Hoeness, il deus ex machina del Bayern Monaco, che Daum fa uso di cocaina e che la sua vita sarebbe infarcita di smodate trasgressioni, tra cui lo sfruttamento della prostituzione. La reazione di Daum sfocia in una contro querela per diffamazione, asserendo che non ha timore dei test perche' e' assolutamente pulito. La prima analisi dei capelli viene ritenuta attendibile. Il referto e' positivo alla cocaina. Daum dichiara che non si tratti dei suoi capelli. La crescita piu' veloce dei peli pubici e ascellari fa si che le analisi si dirottino verso elementi piu' attendibili e probanti. Le prove analitiche vengono confermate. Le conseguenze potrebbero contemplare il carcere. Si gioca la reputazione e la carriera. Le massime squadre di vertice non intendono giocarsi l'immagine, dandogli opportunita' di riscatto. Dapprima vola in Florida dove attende i risvolti delle indagini. All'ipotesi che si potesse profilare un accusa che sfociasse in detenzione, da li', convoca una conferenza stampa in cui ammettera' l'uso, ma non il traffico di sostanze stupefacienti. Torna in Turchia mentre il processo e le indagini sono ancora in corso. Gli viene comminata una sanzione di 10.000 marchi dal tribunale di Koblenz. Al Besiktas dura pochi mesi. Si stabilisce all'Austria Vienna, dove diverra' subito campione d'Austria nel 2003. Torna in Turchia, questa volta al Fenerbache, con cui sara' campione per due anni consecutivi e verra' assurdamente esonerato per il mancato conseguimento del terzo titolo consecutivo, a scapito del Galatasaray, all'ultima giornata. Passata la tempesta torna in Germania. Si siede sulla panca del Colonia che naviga in Zweite. Al secondo tentativo lo riporta in Bundesliga ma al terzo anno il contratto non gli e' rinnovato. Ormai fa la spola tra Germania e Turchia. Di nuovo al Fenrbache nel 2010. Ma prima della fine del contratto l'Eintracht Francoforte richiede i suoi servigi, in sostituzione di Michael Skibbe. Lascera' la squadra dopo la retrocessione per accasarsi in Belgio al Club Bruges. Terminata la stagione al secondo posto rescindera' consensualmnente il contratto, per motivi famigliari. Nel 2011 gli viene diagnosticato un cancro della pelle che lo terra' per il tempo necessario a vincerlo, lontano dalla professione. Tornera' nuovamente in Turchia, questa volta alla guida del Bursaspor. L'impresa durera' fino al marzo del 2014 quando la societa' gli rescindera' il contratto. Il 6 luglio del 2016 torna a mettersi in gioco e firma un contratto biennale per condurre la Nazionale della Romania in vista dei Mondiali del 2018. In coincidenza con la condanna di Uli Hoeness per evasione fiscale qualcuno trovo' modo di intervistarlo . L'intento era di trovare nelle sue dichiarazioni un sentore di rivalsa. Daum si limito' a dire che sperava che per Hoeness venisse applicata la sentenza piu' giusta, senza fare distinguo tra l'uomo e il personaggio. Ma che in ogni caso non serbava accanimenti di sorta. La figura di Daum resta in ogni caso di opinabile giudizio. Il fatto che si sia scontrato con una figura come Uli Hoeness ha fatto si che a suo favore, o a sua detrazione si schierassero due ali di pensiero. Resta la considerazione come tecnico, forse castrata da avvenimenti che non hanno mai influito sulle sue conoscenze o sui risultati delle squadre che ha gestito. Ancora oggi Daum per molti, in Germania e' un taboo, per altri un sovversivo, per altri ancora una vittima sacrificale sull'altare di giochi di potere di cui non era consapevole. Quale delle personalita' di Christoph Daum e' piu' degna di cronaca..? Il fatto che dal 1990 egli e' sostenitore e impegnato nella gestione di un club di tifosi non vedenti di Colonia ? Il sostegno finanziario e personale di un Asilo per bambini con handicap dalla nascita in Turchia ? Il fatto che e' un sostenitore della Albert Schweitzer Gymnasium, una scuola progetto senza propositi di razzismo ? La propria disponibilita' alla gestione di atleti portatori di Handicap per i mondiali per disabili del 2006 ? Per l'inaugurazione del primo club di fans gay e lesbiche di Colonia.? ..... O per uso personale di cocaina.?

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