lunedì 7 maggio 2018

74) 2013 - LO SCANDALO DI DUSSELDORF.

 Il 15 maggio del 2013, in occasione della gara di ritorno dello spareggio promozione/relegazione tra Fortuna e Hertha, per la partecipazione alla Bundesliga, si gioco' quella che sara' poi definita come ''Lo scandalo di Dusseldorf''. Dopo la vittoria a Berlino dei Fortunelli per 1:2 e conseguente fiducia in
una promozione cercata dopo anni di limbo nelle serie inferiori, a Dusseldorf, la gara di ritorno prendera' una pericolosa svolta che avrebbe potuto annullare il lavoro di una stagione, oltre che innescare una penalizzazione federale per cio' che si verifico'. Subito in vantaggio al primo minuto i Fortunelli, esaltano il pubblico di casa, ormai al colmo della frustrazione di anni di relegazione. Il pareggio dei Berlinesi riporta nei canoni la gara, ma alla rete del Fortunello Jovanovic al 59,' succede il finimondo. Dalla curva Renana piovono in campo decine di bengala che rendono il terreno un falo' impossibile da praticare. Pronta risposta dei tifosi della capitale, tanto che l'arbitro sospendera' una prima volta il gioco per 6 minuti. L'intervento della Polizia mette la gara in stato di guerriglia. Sedato il piu' del marasma, si riprende e quando pareggia Raffael per i Berlinesi all'85esimo, il pubblico di casa in attesa di invadere il campo, non attende il fischio finale al quale l'abitro Stark aveva aggiunto 7 minuti di recupero. Il campo e' invaso dai sostenitori del Dusseldorf, mentre la Polizia argina i tentativi di scontro coi Berlinesi...Addirittura un 35enne poi identificato, con un coltello rimuove da un area di gioco, la zolla di terreno con il dischetto del rigore. I giocatori si erano gia' riparati negli spogliatoi. Anziche' sospendere la gara definitivamente, Stark attendera' 20 minuti per poi richiamare i giocatori sul terreno e disputare gli ultimi minuti mancanti. La decisione dell'arbitro fara' molto discutere e produrra' il reclamo scritto dell'Hertha che pero' non sortira' conseguenze a favore.

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