Il procuratore Federale del tribunale di Dusseldorf comunica che in casa Belanow e' stata ritrovata della merce rubata, denunciata giorni prima da un Grande magazzino. Un abito da cocktail femminile, una giacca di pelle e una giacca di velluto per un valore complessivo di 1600 marchi. La prima reazione della moglie Irina fu di scandaloso compltto di qualche giocatore del Borussia invidioso del marito. Di qualche squadra avversaria che voleva indebolire il 'Gladbach o di chiccessia poiche' non aveva idea di chi potesse volere male al marito...Le indagini cominciarono quando un detective di un
negozio che conosceva la coppia comincio' a tenerli d'occhio. Una prima perquisizione alla Mercedes nera del giocatore comporto' una notte in cella per la coppia. Furono trovati capi di abbigliamento per il valore di 2000 marchi. Durante la perquisizione in casa, Irina Belanow cerco' anche di aggredire gli inquirenti, nel pieno di una crisi isterica.. A testimonianza delle avvenute sottrazioni fu ritrovato anche un bikini rosso per bambini ancora con cartellino. Igor sostenne che non capiva cosa stesse succedendo, ma in seguito nonostante la ritrosia della moglie confesso'. Si indago' anche nel mondo delle scommesse e del gioco d'azzardo sovietico, per stabilire eventuali contatti con la mafia Russa o bassa malavita sovietica. Venne condannato a una multa di 24.000 euri ma l'episodio gli costo' il posto in squadra. L'ultima partita che gioco' con il Gladbach fu contro l'Amburgo alla Trentesima 1988/89, denoto' scarsa concentrazione e fu espulso al 16esimo. Effenberg ne sottolineo' l'uscita con ''che povero idiota ....'' Resto' fino al termine della stagione fuori squadra. L'episodio di cronaca avvenne successivamente ma ormai inviso alla squadra e ai colleghi opto' per altri lidi. Riparera' a Braunschweig per un paio di stagioni di Zweite, poi come una meteora sparira' dalla circolazione.
Nessun commento:
Posta un commento