martedì 8 maggio 2018
150) I PERSONAGGI - VIOREL NASTASE - Guapparia.
Se Ceusescu si professava un Dio e governava in modo totalitario il suo paese, allora Nastase avrebbe potuto sedere alla sua destra. Troppo per lui fare la fila per la carne...di pollo al massimo e non piu' di due etti...Con la Steaua si crea un nome che in patria crea risonanza. Elimina da solo il Barca nella Coppa Uefa del 1971 realizzando tre reti. Poco tempo dopo incrocia di nuovo Crujiff e soci e segna ancora un gol in un avvilente 8:2 andata/ritorno complessivo. Lui temporeggia..Studia il momento
giusto per attuare il piano che ha in mente. Cosa non di meglio che un'amichevole con lo Young Boys in quel di Elvetia? Detto fatto. Fugge. Chiede asilo politico dopo essersi volatilizzato dopo la partita. Ricomparira' un anno dopo con la divisa celestina sbiadita del Monaco 1860. E' il 1980/81. Tiene a battesimo un imberbe Rudi Voeller compagno di scorrerie nelle aree avversarie. Esordisce al gol in DFB Pokal nel primo turno contro il Pirmasens...0:8 e 5 reti in bisaccia. Dimostra subito un carattere insofferente al sacrifico, alla vita professionistica e al modello tedesco. Pero' segna. Chiude l'annata con 14 reti in 23 gare e tanti rapporti di antipatia. Ce' chi dice che allunghi troppo le mani nelle tasche dei vestiti dei compagni, negli spogliatoi, che abbia un aria strafottente e spocchiosa e che non si ritrae dagli alterchi con fare maleducato. Nasce a pelle un'antipatia reciproca con il DS dei Lowen, tale, Jupp Kapellmann. Gia'a meta' torneo il tre volte Campione d'Europa, ne decanta i difetti e ne sottolinea a tutti gli interessati acquirenti le pecche caratteriali.
«Per noi e ufficialmente ammalato: purtroppo e’ una tegola che ci e’ caduta addosso, ma ora basta: ci diano mezzo milione di marchi e con noi fortunatamente ha chiuso»
(Jupp Kapellmann, Direttore Sportivo Monaco 1860)
«Come tecnica e classe niente da dire, il migliore di tutti: ma per il resto ve lo raccomando»
(Morsi Wohler, Capitano Monaco 1860)
«Con me o cambia vita o non gioca»
(Vaclav Halama, allenatore Monaco 1860)
Si perche' oltre che ad atteggiarsi a Star conduce anche una vita piuttosto allegra, tra locali, rapporti occasionali femminili e spese folli. Il giorno piu' fulgido in Bundesliga avviene il 21 marzo 1981. Contro gli Alka Seltzer di Uerdingen il rumeno Nastase cala il Tris. Due su rigore ma tanto e' che alla fine della stagione saranno 14. Nonostante il rendimento, la socita' ne ha piene le tasche delle sue fisime. Tra tutte le offerte ecco che viene accettata quella del Catanzaro di Adriano Merlo. Non essendoci i media che ci bombardavano e ci mostravano le gesta dei papabili acquisti, ci si basa sul bottino di Bundesliga...Wundabar dira' Merlo...Il patron fu però avvertito dal diesse Kapellmann sulla scarsa serietà del giocatore ma non lo ascolto', convinto di aver fatto l'acquisto giusto. Il direttore sportivo dei pigiamini ebbe solo parole al veleno per ogni club che corteggiava Nastase: si', attaccante di talento, vero... ma lontanissimo dall'essere un professionista. Alcool, la relazione con una bellissima assicuratrice di Monaco e le numerose amanti collezionate a iosa, prima e dopo la separazione dalla moglie avvenuta nel '77. Da parte sua Nastase prima di partire per l'Italia, dichiarera'...''Faro' dimenticare Palanca ai tifosi Calabresi.''...Una volta arrivato invece..'' Mandero' a Kappellmann ogni lunedi' il tabellino con riportato il mio nome tra i Marcatori e gli diro'...vedi Somaro''. Firmato Viorel Nastase. A Catanzaro sara' rapito dalla movida, fortunatamente e lascera' spazio al bomberino Edi Bivi. Sta di fatto che il rumeno si volatilizzo' ancora e di lui si persero le tracce per almeno dieci anni. Un lasso di tempo nel quale ne sono state dette di ogni: che era nascosto in Argentina o forse Svizzera, che aveva aperto dei locali a luci rosse. Si sosteneva anche che fosse rientrato a Bucarest e arrestato per truffa aggravata. Nastase riapparse nel 2005 nelle vesti di allenatore di un club rumeno di terza divisione. In verita' di lui non si sa nulla di certo. Ogni tanto le testate nazionali intervistano qualche ex compagno di squadra della Steaua che arricchisce il bagaglio di difetti di Nastase. Resta il fatto che a distanza di 36 anni detiene ancora la miglior striscia di reti realizzata da uno straniero in Bundesliga, con la maglia dei decaduti sbiaditi di Monaco.
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