12) I PERSONAGGI - BRUNO LABBADIA - "Il Mangiaspaghetti"

E' di sicuro il giocatore di discendenza italiana che si e' affermato in modo piu' indiscutibile nella storia della Bundesliga. "Mangiaspaghetti", era il dispregiativo con cui Bruno veniva vessato regolarmente a scuola per le sue origini italiane, anche se lui l'italiano non lo parlava. Durante le scuole elementari infatti, fu forte oggetto di discriminazioni da parte dei compagni. E' il nono figlio di genitori originari della provincia di Latina ed emigrati in Germania negli anni 50. Per rimarcarlo cerchera' sempre di avere la maglia numero 9 in qualsiasi squadra abbia giocato.

Bruno nasce l'8 febbraio 1966, a Darmstadt. I genitori di Bruno Labbadia sono originari di Lènola, si stabilirono in Assia, nella città di Schneppenhausen. Bruno giochera' in gioventù, nel FSV Schneppenhausen e nel SV Weiterstadt. Bruno Labbadia, seppur di origini italiane, ha lasciato una grande impronta da calciatore nei campionati tedeschi di Bundesliga e Zweite. Infatti comincia l’avventura da calciatore professionista, nel 1984 con il Darmstadt 98, in serie cadetta, la squadra della città che gli ha dato i natali, in cui vi resta per tre stagioni dove segna complessivamente 44 gol. Nella stagione 1987-88 il salto nella Bundesliga, con la maglia dell’Amburgo dove vi resta per due stagioni. Nella prima realizza 11 gol, mentre nella seconda, complice anche un infortunio, resta a secco di reti. A dicembre però cambia maglia passando al Kaiserslautern dove vi resta per due stagioni e mezza realizzando complessivamente 21 reti, vincendo prima la Coppa di Germania nel 1990 e poi il campionato l’anno successivo. Sono tre anni che lo portano alla ribalta. Sara' con una doppietta, decisivo nella finale contro il Werder Bremen di DFB Pokal e l'anno successivo in coppia con Stefan Kuntz formera' una coppia micidiale per la scalata al titolo.. Altra chiamata importante arriva nella stagione 1991-92 quando veste la maglia del Bayern Monaco. Vi resta per tre stagioni sino al 1994 realizzando in totale 28 reti. Il secondo anno e' il realizzatore principe dei bavaresi con 11 reti. Anche col Bayern Monaco vince un campionato nella stagione 1993-94 prima di passare al Colonia, dove vi resta un anno e mezzo realizzando 15 reti, ma passando poi a Gennaio del 1996 al Werder Brema dove vi resta per due anni e mezzo fino al 1998 realizzando in totale 18 reti. L’anno seguente torna a giocare la Zweite, con la maglia dell’Arminia Bielefed. Una stagione che lo vede protagonista visto che con i suoi 28 gol vince la classifica cannonieri, e porta la squadra in Bundesliga, dove vi resta altri due anni. Segna 11 reti nella prima stagione che però non evitano all’ Arminia Bielefed la retrocessione. Lascia la squadra dopo aver segnato in tre stagioni ben 50 reti. Chiude la carriera di calciatore con il Karlsruher in Serie cadetta, dove vi resta per due stagioni realizzando 18 reti, le ultime da calciatore professionista. L’anno seguente comincia l’avventura di allenatore con la squadra che gli ha dato i natali e con cui aveva iniziato la carriera da calciatore: il Darmstadt 98 che allena per tre stagioni dal 2003 al 2006. Poi il Greuther Furth, che ha condotto al sesto posto, fino alla chiamata del Bayer Leverkusen nella prima avventura in panchina nella Bundesliga. Condurra' le Aspirine al 9 posto e alla finale di Coppa di Germania, persa pero' contro il Werder per 0-1. L'Amburgo lo chiama, ma il suo incarico dura poco. Ad aprile verra' esonerato e approdera' l'anno successivo alla panchina dello Stoccarda con cui in 4 anni raggiungera un 6 posto e nel 2013 sara' di nuovo sconfitto in finale di DFB Pokal, questa volta da Bayern Monaco per 3-2. Nonostante avesse firmato un estensione del contratto che gli prolungava la permanenza presso gli Svevi, fino al 2015, e' stato esonerato il 26 agosto 2013 dopo tre sconfitte consecutive. Bruno Labbadia, nel corso della sua carriera calcistica, è stato premiato come calciatore tedesco che ha realizzato oltre 100 reti in entrambe le categorie di serie A e B tedesche (Bundesliga 1 e 2). In totale, infatti ha realizzato 204 reti. 103 nella Bundesliga 1 e 101 nella Bundesliga 2. A queste bisogna aggiungere anche un gol realizzato con la nazionale tedesca in due gare disputate fra il 1992 ed il 1995.