lunedì 7 maggio 2018

40) I PERSONAGGI - ANSGAR BRINKMANN - "Il brasiliano biondo''


Solo 59 presenze in Bundesliga con Eintracht Francoforte e Arminia..ma 316 e 34 gol in Zweite, spalmati in 20 anni di carriera piu' o meno degna di cronaca sportiva...Finte, controfinte...una tecnica esagerata. Condita di colpi azzardatamente spettacolari...Azioni personali concluse con raffinate palombelle a uccellare il portiere di turno...o concluse troppo affrettatamente alla ricerca della gratifica personale. Eppure nonostante una carriera cosi' ben dislocata nel tempo, credo che pochi conoscano Ansgar Brinkmann. Sicuramente non lo conoscono coloro che seguono solo il calcio di ribalta. "Il Brasiliano bianco" come venne definito passera' piu' alla storia per le sue interperanze extra sporive che per una carriera che lascera' tracce del suo passaggio in ben 10 societa' nell'arco della sua carriera iniziata nel 1987 e terminata nel 2006. Nato a Vechta in Bassa Sassonia il 5 luglio 1969, nonostante una fisionomia tipicamente Germanica, le sue doti tecniche e da giocoliere gli comportano l'appellativo di Brasiliano bianco. Il meno sminuente tra gli altri soprannomi di cui verra' insignito...... Uscito dalla scuola del Bayer 05 Uerdingen viene proiettato nel calcio che conta, anche se mai riuscira', negli anni, ad essere forza stabile di qualche collettivo per piu' di 2 anni se si esclude l'Osnabruck con cui esordira' in Zweite. Brinkmann e' ricordato piu'che per il suo curriculum sportivo, piu' che altro, per le varie vicissitudini di cui la sua vita sportiva si e' ornata. Chiamato anche "L'alcolista", Da Brinkmann a "Trinkmann", il l gioco di parole era fatto....Era uno di quelli che quando beve gli prende male. Lui dichiarera' nel suo libro autobiografico postumo, dal titolo "Ansgar Brinkmann -Il brasiliano bianco " che non beveva molto...molti giocatori bevevano molto piu' di lui. La realta' e' che lui poco gestiva 
 

l'alcool e le sue conseguenze. " Non ho mai fumato, pero' e' vero che la mia vita e' stata una successione di episodi opinabili.." "Molte societa' mi hanno rescisso il contratto per liberarsi di me e dell'immagine che di riflesso avrei comportato al sodalizio..." La vita di Brinkmann fu costellata di risse, inseguimenti con la polizia, ritiri di patente.... La sua eccentricita' era una base facile su cui ricamare le vicissitudini piu' disparate...ma spesso e volentieri, molto vicine alla realta'. Negli anni di permanenza al Bielefeld si presentava agli allenamenti in bicicletta...Una vecchia BMX con il logo della squadra e percorreva tutto il tragitto da casa sua al campo di allenamento esibendosi in pericolose acrobazie nel traffico urbano...Una volta sotto effetto dell'alcool fuggi a piedi ad un posto di blocco della polizia, abbandonando l'auto e aspetto' che gli passasse la sensazione di alterazione, per poi presentarsi alla stazione di polizia alle 3 di notte per ritirare l'auto senza piu' temere per il test alcolico...
La fama di Ansgar Brinkmann non si limito' a questo... Egli fu spesso al centro di polemiche, spavaldamente farcite di insulti e opinioni denigratorie nei confronti di compagni e avversari di bundesliga...Spesso ha sottolineato come la sua carriera di giocatore professionista, lo abbia salvato da situazioni imbarazzanti, soprattutto quando veniva regolarmente fermato dalla polizia. Negli attimi di lucidita' ha ammesso tante volte di aver rischiato la pelle non solo per eccesso di alcool. Una volta, a tarda notte, sfondo' con degli amici a Gutersloh, la vetrina di una birreria di un suo amico 
 

Yugoslavo...Uso' dei pesanti vasi di fiori. Una volta dentro fecero' incetta di bottiglie, portaceneri, bicchieri...Il suo amico Yugoslavo,allertato dai rumori, irruppe nel locale dopo aver avvisato la polizia...Quando riconobbe Ansgar, garanti' per lui. Lo porto' in un locale attiguo, lo fece sedere e gli domando' come stesse e cosa stesse succedendo..." Ricordo solo che ad un certo punto chiamo' due ragazze e disse loro di prendersi cura di me...." " Mi risvegliai la mattina tra lenzuola di seta rosa...non ricordavo nulla..." Posso dire che ho perso il conto di multe comminatemi dalle varie societa' e dei posti di blocco in cui sono stato fermato. Ricordo che la prima Porsche che acquistai mi venne sequestrata e su consiglio della polizia acquistai una Ford Ka per evitare l'impulso di schiacciare troppo sull'acceleratore. Due mesi dopo mi fu sequestrata anche quella....Investimenti sbagliati, prestiti domandati a persone sbagliate, la vita di Ansgar Brinkmann esula da quello che e' il contesto prettamente sportivo...Il suo libro postumo e' un tentativo di difesa, forse, un tentativo di giustificazione...O forse solo un modo per coprire buchi economici che non ha saputo con oculatezza gestire, perche' troppo preso, con una vita troppo disorganizzata e senza freni...Testimonianza di questo, la sua segreteria telefonica entrata nella leggenda, in cui una voce dice...." Sono al Pub fino alle 5 di mattina....riprovate piu' tardi...". 
 

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