martedì 8 maggio 2018

101) 1980 - LA TRUFFA DEI FRATELLI FORSTER.

 
9 dicembre 1980
la Uefa si trova a derimere uno strano caso avvenuto il 26 novembre del 1980, in occasione dell'inconto di andata valido per gli ottavi di Coppa UEFA tra VfB Stuttgart e 1FC Koln terminata 3:1 per gli Svevi. Durante un azione concitata al limite dell'area dello Stoccarda, Karl Heinz Forster commette un fallo sanzionato con il cartellino giallo. In uno slancio piu' furbo che fraterno, il maggiore dei fratelli Forster, Bernd si reca dall'arbitro consapevole che la nuova sanzione comporterebbe la squalifica al Forster Junior essendo gia' stato ammonito nel turno precedente contro
il Vorwarts Frankfurt e confessa di essere lui l'autore dell'intervento malandrino. Lo svedese Rolf Eriksson si basa fiducioso sulla confessione del contrito giocatore che fa ammenda con pieno pentimento del fallo commesso. Karl Heinz Forster sara' oltretutto il marcatore della terza rete per lo Stoccarda. La realta' dei fatti e' pero' presto svelata dopo che la Uefa su incitamento dei Caproni rivede le immagini dell'incontro nelle ore successive. Il 9 dicembre alla vigilia del ritorno, l'organo di vigilanza Federale emette il verdetto. A Karl Heinz Forster sono comminati cinque turni di squalifica e al fratello Bernd quattro. La corte d'appello di Zurigo ridurra su ricorso degli Svevi la squalifica a tre turni. Una lavata di capo da parte dell'Uefa con richiamo venne fatta ai due giocatori sostenendo che la Uefa osservava il regolamento e che la scusante dello spirito fraterno addotta dal maggiore dei fratelli non era contemplata tra le norme federali. La doppia squalifica peso' non poco sulla gara di ritorno che vide il Colonia prevalere per 4:1 dopo i prolungamenti con una rete di Tony Woodckok al 107esimo. L'assenza del duo difensivo costo' probabilmente l'eliminazione dal torneo viste le quattro reti incassate e se si pensa che al 85esimo il punteggio di 1:2 favoriva ancora lo Stoccarda.

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