gente folle, istriona ed esibizionista. Questa e' l'immagine tipo del portiere tedesco Doc. Un ultimo baluardo che si identifichi con i tifosi e rappresenti la dedizione ai colori e alla maglia fino alla capitolazione. Nasce a Tauberbischofsheim...( Tze'....) il 18 febbraio del 1959. Gioca nelle giovanil del " come sopra".....e a 18 anni viene addocchiato dal Colonia...Saranno 7 anni di attesa paziente, con solo 2 presenze a coronare l'impegno e la voglia di emergere sperando che prima o poi un'occasione gli fosse concessa. Nonostante nessuna presenza, si laurea Campione di Germania e vince per ben due volte la DFB Pokal con i caproni. Ma i tempi sono maturi. Il Kaiserslautern nel 1985 tasta il terreno per trovare il successore del vichingo Ronnie Hellstrom. La sua figura e' atletica, forse addirittura costruita esageratamente, anche un po' coatta se vogliamo, abbronzata, esibisce vistose catene d'oro si presenta al volante di una Porsche..Tutto questo e soprattutto la subitanea identificazione con i colori dei Roten Teufel lo eleggeranno a personaggio. Tanto da meritarsi il soprannome di Tarzan o di Chuck Norris del Palatinato. Al suo arrivo a Kaiserslautern all'inizio dovra' vincere la concorrenza di Michael Serr, ma la plasticita' dei suoi interventi, e il coraggio....spesso azzardato e goffo lo fanno amare e preferire dai tifosi piu' caldi.L'area di rigore del Betzenberg diventa una zona di proprieta' che difende strenuamente. Ogni anno dovra' confermarsi e vincere i detrattori che spesso e volentieri, lo affiancheranno a portieri ruspanti, con l'intento di scalzarlo dalla portineria. Nel 1993 Viene acquistato Claus Reitmaier dai Kickers di Stoccarda. L'approccio in societa', con tono un po' spocchioso e altero verso i tifosi dei Roten Teufel fa si che Tarzan venga sostenuto a gran voce per l'ennesima stagione, come baluardo in cui sentirsi rappresentati. Nei 13 anni di portineria avra' modo di vincere con i colori rossi di Kaiserslautern altre due DFB Pokal e un Meisterschale. Curiosita'.. di queste due coppe solo in quella vinta contro il Werder per 3-2 nel 1991 sara' protagonista. Nel 96 dovra' cedere il posto in finale a Andreas Reinke contro il SC Karlsruher. Sara' una vittoria amara. Lo stesso anno le immagini di Andreas Breheme che piange come un bambino sotto la spalla di Rudy Voller saranno la testimonianza piu' tragica di una stagione culminata con la retrocessione. Tarzan seguira' la squadra in Zweite dove si esibira' in 9 occasioni. Due anni dopo vestira' per necessita', di nuovo la divisa, come secondo portiere per l'infortunio occorso a Petr Kouba e la contemporanea defezione del terzo portiere. Terminata la sua fase agonistica ecco che decide di mettere in pratica e trasmettere gli insegnamenti acquisiti, farcendoli con un po' di follia e fantasia. Diventa allenatore dei portieri del 1FCK nel 1998. Ruolo che riveste tuttora per dedizione ed attaccamento ai colori che lo hanno reso un idolo. Contemporaneamente apre una scuola per giovani portieri che chiamera' "Gerry Ehrmann, scuola di volo". Esercizi al limite dell'acrobatico, supportati da giubbini appesantiti, salti sul posto con mountain Bike e libero spazio all'improvvisazione, tutto con scopo di rendere elastico, temprato e reattivo il fisico per chi dovra' esplodere la propria energia tra i pali. Tra le sue creature, oltre al neo wrestler Tim Wiese, anche Roman Weidenfeller, Tobias Sippel, Kevin Trapp, Marius Muller, Luis Robles.......e non finisce qui. Protagonista di episodi anche al limite della violenza personale, come con il compagno Axel Roos durante un allenamento, un alterco oltresi' violento con Sergej Barbarez, dopo che lo defini' un pezzo di legno in campo e nonostante nella sua carriera, spesso sia stato al centro di reazioni dettate dalla irruenza e dalla passione, Ehrmann gestisce la scuola in modo paterno e si offre ai ragazzi anche come consigliere e un punto di riferimento sempre presente anche fuori dall'ambito sportivo. "E' possibile per loro contattarmi in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo".. ribadisce.. Per il suo splendido aspetto..i suoi metodi di allenamento insoliti, il suo successo dentro e fuori dal campo e per la sua lealta' al club del Palatinato, Gerry Ehrmann e' diventato una leggenda...e non solo per i tifosi dell'1FCK. ;)
martedì 8 maggio 2018
103) I PERSONAGGI - GERALD EHRMANN - "Tarzan"
gente folle, istriona ed esibizionista. Questa e' l'immagine tipo del portiere tedesco Doc. Un ultimo baluardo che si identifichi con i tifosi e rappresenti la dedizione ai colori e alla maglia fino alla capitolazione. Nasce a Tauberbischofsheim...( Tze'....) il 18 febbraio del 1959. Gioca nelle giovanil del " come sopra".....e a 18 anni viene addocchiato dal Colonia...Saranno 7 anni di attesa paziente, con solo 2 presenze a coronare l'impegno e la voglia di emergere sperando che prima o poi un'occasione gli fosse concessa. Nonostante nessuna presenza, si laurea Campione di Germania e vince per ben due volte la DFB Pokal con i caproni. Ma i tempi sono maturi. Il Kaiserslautern nel 1985 tasta il terreno per trovare il successore del vichingo Ronnie Hellstrom. La sua figura e' atletica, forse addirittura costruita esageratamente, anche un po' coatta se vogliamo, abbronzata, esibisce vistose catene d'oro si presenta al volante di una Porsche..Tutto questo e soprattutto la subitanea identificazione con i colori dei Roten Teufel lo eleggeranno a personaggio. Tanto da meritarsi il soprannome di Tarzan o di Chuck Norris del Palatinato. Al suo arrivo a Kaiserslautern all'inizio dovra' vincere la concorrenza di Michael Serr, ma la plasticita' dei suoi interventi, e il coraggio....spesso azzardato e goffo lo fanno amare e preferire dai tifosi piu' caldi.L'area di rigore del Betzenberg diventa una zona di proprieta' che difende strenuamente. Ogni anno dovra' confermarsi e vincere i detrattori che spesso e volentieri, lo affiancheranno a portieri ruspanti, con l'intento di scalzarlo dalla portineria. Nel 1993 Viene acquistato Claus Reitmaier dai Kickers di Stoccarda. L'approccio in societa', con tono un po' spocchioso e altero verso i tifosi dei Roten Teufel fa si che Tarzan venga sostenuto a gran voce per l'ennesima stagione, come baluardo in cui sentirsi rappresentati. Nei 13 anni di portineria avra' modo di vincere con i colori rossi di Kaiserslautern altre due DFB Pokal e un Meisterschale. Curiosita'.. di queste due coppe solo in quella vinta contro il Werder per 3-2 nel 1991 sara' protagonista. Nel 96 dovra' cedere il posto in finale a Andreas Reinke contro il SC Karlsruher. Sara' una vittoria amara. Lo stesso anno le immagini di Andreas Breheme che piange come un bambino sotto la spalla di Rudy Voller saranno la testimonianza piu' tragica di una stagione culminata con la retrocessione. Tarzan seguira' la squadra in Zweite dove si esibira' in 9 occasioni. Due anni dopo vestira' per necessita', di nuovo la divisa, come secondo portiere per l'infortunio occorso a Petr Kouba e la contemporanea defezione del terzo portiere. Terminata la sua fase agonistica ecco che decide di mettere in pratica e trasmettere gli insegnamenti acquisiti, farcendoli con un po' di follia e fantasia. Diventa allenatore dei portieri del 1FCK nel 1998. Ruolo che riveste tuttora per dedizione ed attaccamento ai colori che lo hanno reso un idolo. Contemporaneamente apre una scuola per giovani portieri che chiamera' "Gerry Ehrmann, scuola di volo". Esercizi al limite dell'acrobatico, supportati da giubbini appesantiti, salti sul posto con mountain Bike e libero spazio all'improvvisazione, tutto con scopo di rendere elastico, temprato e reattivo il fisico per chi dovra' esplodere la propria energia tra i pali. Tra le sue creature, oltre al neo wrestler Tim Wiese, anche Roman Weidenfeller, Tobias Sippel, Kevin Trapp, Marius Muller, Luis Robles.......e non finisce qui. Protagonista di episodi anche al limite della violenza personale, come con il compagno Axel Roos durante un allenamento, un alterco oltresi' violento con Sergej Barbarez, dopo che lo defini' un pezzo di legno in campo e nonostante nella sua carriera, spesso sia stato al centro di reazioni dettate dalla irruenza e dalla passione, Ehrmann gestisce la scuola in modo paterno e si offre ai ragazzi anche come consigliere e un punto di riferimento sempre presente anche fuori dall'ambito sportivo. "E' possibile per loro contattarmi in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo".. ribadisce.. Per il suo splendido aspetto..i suoi metodi di allenamento insoliti, il suo successo dentro e fuori dal campo e per la sua lealta' al club del Palatinato, Gerry Ehrmann e' diventato una leggenda...e non solo per i tifosi dell'1FCK. ;)
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