lunedì 7 maggio 2018

5) I DERBIES DI GERMANIA - 1) BAYER 04 LEVERKUSEN vs. BAYER 05 UERDINGEN - ''Aspirine contro Alka Seltzer....Il derby dimenticato.''

 
Tra i molti derby che si ricordano, siano essi cittadini, zonali, o soltanto di ostilita' per tifoserie ci si dimentica spesso del Derby interno della casa farmaceutica Bayer. Oggi ormai non esiste piu,' ma negli annii 80 rappresento' un ulteriore spunto di interessante rivalita' tra due societa,' che rappresentavano la stessa ragione sociale. Le Aspirine e le Alka Seltzer. Arrivarono entrambe in Bundesliga lo stesso anno. La stagione 1979/80. Il Uerdingen dovette sostenere lo spareggio contro il Bayreuth essendo arrivata seconda nel girone...La spunto' per 2-1 nella gara di ritorno, dopo aver impattato per 1-1 la gara di andata. Eroe dell'evento Willi Gotz che segna il punto decisivo all' 85esimo. Le due societa' raggiungeranno entrambe livelli internazionali di rilevanza. Il Leverkusen ormai e' parte del Gotha attuale del calcio tedesco da anni. Una coppa Uefa in bacheca rappresenta il punto piu' alto raggiunto da una squadra che e' piu' famosa per le delusioni e i secondi podi, che non le vittorie.
Il Uerdingen vanta tuttora il record di squadra tedesca ad aver ribaltato un risultato negativo con un passivo piu' impeditivo, a 30 minuti dal termine, capovolgendolo a proprio favore un 1-5 in un 7-6. ( 0-2 7-3 ) Avvenne contro la Dynamo Dresda, nella stagione Uefa 1986. L'impresa fu definita la Meraviglia del Grotenburg. Prometto a breve uno speciale sulla storia dell'ascesa e la caduta del Bayer Uerdingen, fino alla scomparsa nelle serie minori come Krefelder SC. Una cosa che forse nessuno immagina e' che nel computo totale degli scontri tra le due squadre, il vantaggio e' dalla parte dei rossoblu' di Uerdingen. La tabella con i consuntivi e' vista dalla parte del Bayer Uerdingen. Di seguito le cifre e i risultati di tutti gli scontri fratricidi a oggi.
FC BAYER 05 UERDINGEN - THE RISE AND THE FALL.
Questa e' una storia vera...Poche settimane fa, mi capito' tra le mani una cartolina del Grotenburg Stadion. La acquistai nel 1997 durante una trasferta di lavoro in fonderia a Krefeld. Era andata a nascondersi durante il trasloco. La guardai con sorpresa e la mia mente si catapulto' negli anni 80. A quando, due volte la settimana attraversavo la dogana Sfizzera per comprare Kicker. Attualmente chi ci gioca ha cambiato nome...si chiama Krefelder S.C., ma una volta era conosciuto come Bayer 05 Uerdingen FC.
Quel nome fu dovuto alla grande multinzionale farmaceutica che ci fornisce le Aspirine. Ma di Aspirine c'era gia una squadra, il Bayer 04 Leverkusen, per cui i nostri vennero denominati, gli Alka Seltzer. La sede della multinazionale risiede a Leverkusen, ma nel 1950 acquista un grosso appezzamento su cui costruisce una filiale nella zona limitrofa di Krefeld conosciuta come Uerdingen. Il tutto situato nei circondari del fiume Reno. In breve tempo la compagine locale, l'Uerdingen FC, si fonde con il team aziendale della Bayer e diventa Bayer 05 Uerdingen. E' il 1953. Il Grotenburg si trova a Krefeld, non era situato a Uerdingen ma in una circoscrizione vicina. Fino all'ascesa impensabile del Bayer 05, il Grotenburg aveva ospitato squadre di livello amatoriale, mai si sarebbe pensato di vedere il Barcellona o l'Atletico Madrid. La caratteristica principale dello stadio e' la vicinanza allo zoo. I ruggiti e le urla dei primati ospiti, spesso si mischiavano a quelle dei tifosi accorsi per le gare di richiamo settimanale. All'inizio il Bayer Uerdingen dovette competere non poco, con sport piu' seguiti, tipo l'Hockey, per cui i Preussen Krefeld rappresentavano il fiore al'occhiello della citta'. In pochi anni, il richiamo mediatico della squadra porto' ad una media di 15.000 spettatori, allorche,' raggiunta la seconda divisione nel 1971 ricevette il Leverkusen, per la prima di un derby interraziendale. Fini' 5-0 per i nostri eroi. La Bayer da parte sua non ha mai aiutato appieno la squadra, prediligendo in modo totale la rappresentante della ragione sociale, Bayer 04. Pur non godendo pienamente degli aiuti e della considerazione della casa madre, i guginetti poveri rossoblu furono i primi a portare il marchio in Bundesliga e i primi a fregiarsi di un titolo da esporre in bacheca tra le due consorelle. Mentre il Leverkusen dovette attendere la stagione 1979/80 per affacciarsi timidamente al calcio importante, il Uerdingen lo saggio' gia' quattro anni prima. Fu una fugace comparsa ma e' pur sempre un record. Nell'occasione si sprecarono le diatribe sulla pronuncia del nome . C'e' chi propendeva per una pronuncia inglese, con una doppia Oo iniziale e chi invece per una piu' teutonica I..urdingen. Si diceva, che tra le due compagini, lo 05 (chiamiamolo cosi'...e via...) fu anche la prima a raggiungere un titolo di cui bullarsi.... Avvenne nel 1985. Dopo alti e bassi e posizioni di media classifica, raggiunse una certa rinomanza nell'ambito nazionale, al punto che si aggiudico' la DFB pokal in una finale in cui il paragone con Davide e Golia ando' sprecandosi. Fu il primo anno che la finale ando' a trasferirsi definitivamente a Berlino...allora Berlino Ovest. La cornice fu perfetta per la prima sconfitta assoluta in finale del Bayern Monaco. I favoriti passano in vantaggio dopo soli 8 minuti quando Dieter Hoeness segna da dentro l'area di rigore di sinistro. Ma un minuto dopo, su imbeccata di Herget, Buttgereit centra per Feilzer che al volo riporta in parita' la gara. Bisogna aspettare il 68'esimo e un Bayern in 10 uomini per l'espulsione di Dremmler, per entrare nella storia del calcio tedesco. Wolfgang Schafer mette alle spalle di Aumann e la sua immagine dinoccolata che va a festeggiare sotto la bandierina del calcio d'angolo, fa il giro di tutte le birrerie in cui si odia la squadra bavarese. Dopo la vittoria in Coppa e la prossima partecipazione alla Coppa delle Coppe, la Bayer annuncia lo stesso sostegno finanziario fino ad ora profuso per i cugini dello 04. Al primo turno, la pratica Maltese, Zurrieq, e' liquidata con un totale di 12 reti a zero. Seguono negli ottavi, i turchi del Galatasaray. La comunita' turca presente in Renania riempie il piccolo stadio e garantisce una cornice degna della gara. Il 2-0 casalingo garantisce, un tranquillo viaggio in Turchia al riparo da cattive sorprese. Sara' 1-1 e si giunge ai quarti. Il sorteggio contro la Dynamo Dresda non e' visto con assenso da entrambe le dirigenze. I problemi diplomatici tra le due Germanie erao ancora li' da sopirsi. La Dynamo annovera nomi altisonanti come Hans Jurgen Dorner, Matthias Sammer e un giovane Ulf Kirsten. La gara di andata a Dresda termina 2-0 per i gialloneri. Il ritorno dopo i primi 45 minuti rischia di tramutarsi in una debacle, con i sassoni in vantaggio per 1-3. Lo stesso commentatore Ralf Kramer aveva gia' definito chiuso l'incontro, poiche' lo 05 avrebbe dovuto segnare l bellezza di 5 reti per riprendere possesso della qualificazione. In effetti una buona parte dei tifosi presenti aveva gia' lasciato lo stadio alla fine del primo tempo...( Si morderanno le balle....). Ma negli spogliatoi successe qualcosa di strano. Una di quelle stranezze di cui e' infarcita la storia del calcio. Sammer padre, al rientro in campo, lascia fuori il portiere titolare e lo sostituisce con il secondo. Jens Ramme. Forse la scelta scombussolo' gli stessi giocatori che non riuscirono a entrare in partita con la stessa verve iniziale e allorche' Wolfgang Funkel trasformo' un primo penalty, i gialloneri cominciarono a perdere la testa. Al 65'esimo, con un autorete di Minge e un gol di Schafer, gli Alka Seltzer avevano gia' ribaltato il risultato. Per le strade i tifosi che avevano abbandonato lo stadio si riversarono di nuovo verso l'impianto, in tempo per assistere al quinto gol di Klinger. Dodici minuti al termine e solo un altro gol per entrare nella leggenda. Incredibile. E il miracolo si compie. Dorner ferma col braccio un pallone e l'arbitro concede un secondo penalty che di nuovo Wolfgang Funkel trasforma per il 6-3. Ma la Dynamo ha un sussulto, come il rantolo dellla morte. Negli ultimi minuti crea tre occasioni nitide, ma offre il fianco e gli spazi al contropiede. Ancora Schafer si invola verso Ramme e insacca per il 7-3 finale. Chi vide questa partita la giudico' la piu' grande mai giocata nella storia del calcio tedesco. Basterebbe a rendere il Grotenburg un luogo leggendario. La leggenda del Bayer Uerdingen si arenera' il turno successivo contro l'Atletico Madrid. Il sodalizio con la Bayer durera' ancora fino al 1994. Poi, nonostante le dichiarazioni fatte nel 1985, la multinazionale optera' definitivamente per la compagine di casa. Lo 04. Sospendera' i finanziamenti e i sostegni alla squadra di Krefeld, dedicandosi con priorita' alla compagine piu' immediata. Ai tifosi la cosa non importo' piu' di tanto. Anzi, al contrario. Diede alla squadra la possibilita' di essere una societa' a tutti gli effetti e non vincolata da una societa' manovratrice. Cosi' la sezione calcio professionistico fu battezzata KFC Uerdingen. Riversarono cosi' nel futuro tutte le speranze. Ma le speranze era tutto quello che avevano. Al primo anno senza l'apporto della Bayer, la squadra scese di categoria. Nel 1999 retrocedette in terza serie. Nel 2005, la Federcalcio tedesca ha revocato la licenza del club a causa di irregolarità finanziarie e retrocesso la squadra in quarta divisione. Nel 2008, solo 23 anni dopo aver vinto la coppa contro il Bayern Monaco, il KFC Uerdingen stava giocando nella Niederrheinliga, il sesto livello della piramide tedesca, contro squadre chiamate, e non sto inventando, Hönnepel-Niedermörmter o Kapellen-Erft. Al momento che scrivo sta disputando il torneo Oberliga Niederrhein che riprendera' il 21 febbraio. Prima gara sara' contro l'1FC Moenchengladbach. La storia finisce qui. Girando la fonderia e le birrerie di Krefeld, non mi fu inusuale vedere appese al muro le immagini di Funkel che alza la DFB Pokal dopo la vittoria contro il Bayern e anche nei discorsi dei locali, in una maniera o nell'altra se parli di calcio, riescono sempre a infilarci dentro quella gara o la notte magica del miracolo del Grotenburg...una partita che tutti noi amanti di calcio avremmo voluto giocare. Tschuss.

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