martedì 8 maggio 2018

148) 1991 - L' AFFARE ROGER MILLA

12 gennaio 1991
Una notizia sensazionale fa entusiasmare i tifosi dello Schalke. Il presidente Günter Eichberg incontra a Parigi l'eroe della Coppa del mondo e del Camerun, Roger Milla. ''Siamo a buon punto per portare il giocatore a Gelsenkirchen''. Abbiamo un accordo ben avviato. Di diverso parere smorzando gli entusiasmi era l'allenatore dei Knappen, Aleksandar Ristic. ''Un 39enne anche se di fama non puo' essere un punto per ripartire e fondare una squadra con programmi certi e di rilievo...Soprattutto in
previsione di un torneo di Bundesliga''. Lo Schalke al momento risiedeva in Zweite ma sarebbe stato promosso alla fine del torneo. Non se ne fece nulla. I tifosi dello Schalke dovettero rinunciare alle lambade intorno alla bandierina del corner, marchio di fabbrica del giocatore Camerunense.. Ma come per il vecchio affare Francisco Marinho, anche Roger Milla fu molto vicino a vestire la maglia Konigsblauen. Il giocatore era attualmente senza una societa'. Dopo una parentesi breve nelle isole Reunion meditava di tornare in patria dove avrebbe chiuso la carriera a 44 anni segnando ancora 113 gol in 140 partite. Roger Milla fu il vero uomo copertina dei Mondiali di Italia ’90, anche se i tifosi italiani legano le Notti Magiche al mito di Toto' Schillaci. Da Diego Armando Maradona a Lothar Matthaus fino a Marco Van Basten, quell’edizione della Coppa del Mondo fu una rassegna di campioni straordinari. Attualmente detiene ancora il primato di giocatore piu' vecchio a segnare in una fase finale della Coppa del Mondo FIFA: nel 1994 segno' a 42 anni con la Nazionale Camerunense. Nella sua carriera e' stato proclamato Calciatore Africano dell'anno nel 1976 e nel 1990. Una infinita serie di titoli con le squadre per cui ha militato
completano il suo curriculum vitae sportivo. Per l'Equipe, valse il riconoscimento quale miglior giocatore africano del secolo.

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