12 gennaio 1991
Una notizia sensazionale fa entusiasmare i tifosi
dello Schalke. Il presidente Günter Eichberg incontra a Parigi l'eroe
della Coppa del mondo e del Camerun, Roger Milla. ''Siamo a buon punto
per portare il giocatore a Gelsenkirchen''. Abbiamo un accordo ben
avviato. Di diverso parere smorzando gli entusiasmi era l'allenatore
dei Knappen, Aleksandar Ristic. ''Un 39enne
anche se di fama non puo' essere un punto per ripartire e fondare una
squadra con programmi certi e di rilievo...Soprattutto in
previsione di
un torneo di Bundesliga''. Lo Schalke al momento risiedeva in Zweite ma
sarebbe stato promosso alla fine del torneo. Non se ne fece nulla. I
tifosi dello Schalke dovettero rinunciare alle lambade intorno alla
bandierina del corner, marchio di fabbrica del giocatore Camerunense..
Ma come per il vecchio affare Francisco Marinho, anche Roger Milla fu
molto vicino a vestire la maglia Konigsblauen. Il giocatore era
attualmente senza una societa'. Dopo una parentesi breve nelle isole
Reunion meditava di tornare in patria dove avrebbe chiuso la carriera a
44 anni segnando ancora 113 gol in 140 partite. Roger Milla fu il vero
uomo copertina dei Mondiali di Italia ’90, anche se i tifosi italiani
legano le Notti Magiche al mito di Toto' Schillaci. Da Diego Armando
Maradona a Lothar Matthaus fino a Marco Van Basten, quell’edizione della
Coppa del Mondo fu una rassegna di campioni straordinari. Attualmente
detiene ancora il primato di giocatore piu' vecchio a segnare in una
fase finale della Coppa del Mondo FIFA: nel 1994 segno' a 42 anni con la
Nazionale Camerunense. Nella sua carriera e' stato proclamato
Calciatore Africano dell'anno nel 1976 e nel 1990. Una infinita serie di
titoli con le squadre per cui ha militato
completano il suo curriculum vitae sportivo. Per l'Equipe, valse il riconoscimento quale miglior giocatore africano del secolo.
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