Ve lo ricordate Francisco Marinho ? L'angelo biondo che ai mondiali del 74 a Monaco attiro' su di se le attenzioni di molti addetti ai lavori per la sua atipica fisionomia, non certo da consueto brasiliano ?. Veloce, rognoso, duro nei contrasti, ma capace di proiezioni veloci ed offensive palla al piede, in tempi in cui i ruoli erano ancora abbastanza statici e soggetti a regole ben definite. Se lo ricorda sicuramente anche Gunter Siebert presidente dello Schalke 04 di quel periodo.
Dopo i mondiali in Germania si accasarono molti protagonisti della manifestazione appena conclusa vedi i vari Edstroem, Oblak, Suurbier e spiccioli. Siebert alla ricerca del colpo che risollevasse l'interesse, oltre che del pubblico, anche mediatico, dopo lo scandalo del 1971, decide di puntare tutto su uno dei giocatori che durante il mondiale si era sicuramente accattivato le critiche piu' favorevoli della stampa. Ivica Horvat allenatore dello Schalke, e' molto perentorio e contrario a proposito..."ci
serve un attaccante non un
difensore". Ma nella mente del Boss dei Knappen ormai aveva gia' preso
corpo un progetto e non intese rinunciarvi. Il prezzo concordato e'
di 1milione e 400.000 marchi per il trasferimento piu' 240.000 marchi di
bonus al momento della firma, piu' 20.000 marchi come cauzione per il
mese di inattivita' d'attesa della stipula del contratto. Una cifra
esorbitante condiderando le cifre di quegli anni e la crisi di
spettatori che stava vivendo il calcio tedesco in quel periodo.
Oltretutto Ivica Horvat sottolineo' che certi proventi sarebbero serviti
oculatamente, per sviluppare un settore giovanile con previsioni future
di cercare in casa giovani talenti, piu' che per un solo giocatore. La
campagna di coinvolgimento verso i tifosi fu martellante addirittura fu
prevista una presentazione del giocatore prima di un incontro in modo di
presentarlo a media e pubblico. Ma ecco che l'autogol di Siebert fa
crollare il castello di carte che ha nella mente. Viene preannunciata
per l'anno successivo una tassa aggiuntiva sul biglietto d'entrata allo
stadio che dovrebbe servire per coprire in parte le spese d'acquisto del
Brasiliano. Si crea del malumore tra le varie frange di tifosi e il
consenso al progetto di Siebert viene a poco a poco a scemare. Il 5
marzo 1975 al Parkstadion, prima della partita con il Bayern Monaco
viene indetto un referendum con il quale i tifosi dello Schalke dovranno
esprimere il loro favore o la propria contrarieta' al progetto di
Siebert. Vengono posizionate 30 urne di legno all'entrata dello stadio e
consegnate ai 70.000 spettatori, due schede, "Compra Marinho" - " No a
Marinho ".
Nel frattempo il giocatore viene presentato prima della partita. In tuta di jeans color vino, e un fare piuttosto altezzoso si presenta alla stampa e percorre un breve sopralluogo all'interno dello stadio. Alloggera' per il tempo di stilatura del contratto presso un Hotel di Gelsenkhirchen. Al momento dello spoglio delle schede ecco la sorpresa...Le urne sono completamente vuote. Con una manipolo di seguaci Siebert si reca alla discarica piu' vicina per controllare che per errore le schede non siano state smaltite con la carta. Saltera' fuori solamente una scatola di scarpe con circa 350 voti, di cui un consenso a favore proporzionale del 70 per cento. Spiazzato da questo imprevisto, Siebert deve rinunciare alla sua operazione di concludere con il Brasiliano. Fino a quel momento erano stato spesi gia' 50.000 marchi per avviare l'operazione. Il consiglio di amministrazione condanno' questo spreco di soldi e il tentativo di tassazione dei tifosi coinvolti in piani azzardati dal numero uno della societa'. L'11 di marzo Francisco Marinho salira' sull'aereo che lo portera' in Brasile, dove, dopo una carriera a sprazzi, che si concludera' nel 1988, e una vita intenta a combattere l'alcolismo e virus epatici, morira' il 1 di giugno del 2014.
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