lunedì 7 maggio 2018

54) 1965 - TASMANIA 1900 BERLIN - La peggior squadra della Bundesliga.

 
 – ''Senti Atze, Radio Lussemburgo lo ha appena trasmesso, devi tornare il prima possibile a casa.''
– ''E perche'?''
– ''Adesso giocate in Bundesliga!''
Questo e' più o meno lo scambio di battute che va in scena nell’estate del 1965 su una spiaggia del Mare del Nord tra Hans-Günter “Atze” Becker e un suo amico. “Aki” e' il capitano del Tasmania Berlin, squadra che nella stagione precedente ha giocato, arrivando terza, nel girone della seconda serie riservato alla Capitale, divisa da quattro anni da un Muro. Quello che l’amico riferisce al difensore allora 27enne non e' uno scherzo, ma la pura verita'. Come Becker altri giocatori sono richiamati a Berlino. Quasi tutti sono in vacanza, qualcuno come il portiere Klaus Basikov, è addirittura fuori dalla Germania, sul Lago di Garda, grazie a un viaggio vinto attraverso i concorsi radio dell’ADAC, l’Automobilclub tedesco. Sara' il via della stagione piu' pazza di Bundesliga. Si puo' passare alla storia anche senza essere protagonisti di un ciclo di vittorie o per giocatori che hanno lasciato un segno indelebile per la societa' o per il contesto nazionale. Si puo' passare alla storia anche per demeriti e record difficilmente peggiorabili. E' il caso del Tasmania Berlino, societa' di culto ormai estinta e rifondata piu' volte ma che ha ispirato bardi e cantastorie al punto che ancor oggi la sua leggenda si tramanda. Attualmente dopo l'ultima ricostruzione societaria (la quinta...) del 2011 partecipa alla Berlin Liga con il nome di SV Tasmania Berlin. Rappresenta il quartiere multiculturale di Neuköln, detto anche piccola Istanbul. I colori sociali sono stati mutati dal bianco e l'azzurro dei primordi, con un blu 
 

acceso e striscia bianca verticale. Dopo aver goduto dell'ospitalita' dell'Olympiastadion di Berlino per conquistare tutti i suoi record...ora si esibisce nel Werner-Seelenbinder-Sportpark, altrimenti conosciuto come Sportpark Neuköln. Troppo piccola per parlare di tifoserie, gemellaggi, antipatie e per una mascotte. Un unico giocatore di lustro, quel Horst Szymaniak che chiudera' la carriera con la maglia del sodalizio prima di testare un torneo NASL ai primordi e disputera' nel frattempo le ultima 4 presenza con la Mannschaft delle sue 43. Inutile parlare di trainer, visto che il merito della presenza in Bundesliga non fu dovuto a una promozione sul campo.Vediamo come andarono le cose...Nella stagione 1964/65 lo Schalke arrivo' ultimo in classifica ma piagnucolando e lamentandosi riusci' a farsi' che la DFB portasse a 18 squadre la Bundesliga. Senonche', prima dell'avvio del torneo, l'Hertha fu esclusa perche' scoperta responsabile di pagare i propri giocatori sottobanco. Oltre alle due vincenti dei due tornei di Regionalliga, Bayern Munchen e Borussia Moenchengladbach che avevano gia' trovato posto di diritto nel tabellone 1965/66, sembro' brutto che nessuna squadra di Berlino partecipasse. Il Tasmania aveva concluso il proprio torneo al terzo posto e la notizia che quella stagione, anziche' disputare dei succosi derby contro sodalizi minori di Berlino o pari livello Regionali, arrivo' solo due settimane prima. Si trovo' cosi' il giorno di apertura della stagione ad affrontare il SC Karlsruher davanti a un pubblico di 81.000 anime. E vinse pure per 3:1. La successiva partita in casa il pubblico scese a 70.000. Il bilancio finale degli spettatori a partita, parla di una media di 2000, con il picco toccato contro il M'gladbach alla 19esima con 827 presenze...ma nevicava. Computo finale di un anno di inferno...2 vinte, 4 pareggi e 28 sconfitte. 15 fatti e 108 subiti. Retrocesse, ma aver gustato l'aragosta fece si che gli sforzi della societa' per tornare in Bundesliga inficiarono i bilanci negli anni successivi al punto di fallire nel 1973. Come la fenice risorse piu' volte ma non riusci' piu' a toccare l'empireo del Fussball. Vani i tentativi di rimediare ai record che ormai sono una parte poetica della storia dellla Bundesliga.
I RECORD NEGATIVI DEL TASMANIA 1900 BERLIN.
- Minor punti conquistati in una stagione: 8 (sarebbero stati 10 con l'attuale sistema)
- Minor numero di vittorie in una stagion: 2 (ex-æquo col Wuppertaler Sport-Verein nel campionato 1974–1975)
Maggior numero di sconfitte in una stagione: 28
- Unica squadra della Bundesliga a non aver mai vinto in trasferta
- La più lunga serie di incontri senza vittorie: 31 matchs (14 agosto 1965 – 21 maggio 1966)
- Maggior numero di sconfitte in casa in una stagione: 12
- Maggior numero di sconfitte consecutive in casa: 8 (28 agosto 1965 – 8 dicembre 1965) ex-æquo con Hansa Rostock nel campionato 2004–2005
- Maggior numero di sconfitte consecutive: 10, ex-æquo con Arminia Bielefeld nel campionato 1999–2000
- Peggior differenza reti: -93 (15 segnate, 108 subite)
- Maggior sconfitta casalinga: 0–9 contro MSV Duisburg, il 26 marzo 1966.
- Fino al 1993, il maggior numero di minuti giocati senza segnare gol: 831 minuti (2 ottobre 1965 – 11 dicembre 1965), superato in seguito dal FC Saarbrücken e dal FC Köln
- Minor numero di spettatori per singolo incontro: 827 spettatori (per comprendere, il loro primo incontro in quella stagione aveva attirato 81500 persone ed il secondo 70000)



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