storia del Real Madrid nella Liga: 550. 6 Lighe, 4 Supercoppe di Spagna, 3 ''Coppe dei Campioni'', 2 Coppe Intercontinentali, 2 Supercoppa Uefa....Ovunque va stacca il fiocco del calcinculo...1 Torneo Qatariota e una Coppa del Qatar, Un torneo Nasl coi Cosmos e un Championship sempre coi Cosmos....Medaglia d'oro al merito sportivo — 2006 consegnatagli a Madrid il 24 maggio 2010. Medaglia d'oro della comunità autonoma di Madrid - Nastrino per uniforme ordinaria. Medaglia d'oro della comunità autonoma di Madrid — Madrid, 2009 Medaglia d'oro della città di Madrid — Madrid, 15 maggio 2009. Premio Don Balón: 6 - Giocatore rivelazione: 1994-1995 - Miglior calciatore spagnolo: 1996,1997, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, 2001-2002 - Miglior giocatore della Coppa Intercontinentale: 1- 1998. Pichichi della Liga: 2 - 1998-1999 (25 gol), 2000-2001 (24 gol). Miglior marcatore dell'anno IFFHS: 1 - 1999. Capocannoniere della Champions League: 2, 1999-2000 (10 gol, a pari merito con Jardel e Rivaldo), 2000-2001 (7 gol). Miglior giocatore UEFA: 3. Miglior attaccante: 2000, 2001, 2002. Capocannoniere della Coppa del Re: 2 - 2001-2002 (6 gol, a pari merito con Guti), 2003-2004 (6 gol). Inserito nel FIFA 100 (2004). Sportivo spagnolo dell'anno: 1. 2007. Trofeo Alfredo Di Stéfano. Puff..puff ...pant pant...Quando sente che in Castiglia puzza come il pesce decide di cambiare aria e non sceglie un paese latino...Cala in Ruhr...A Gelsenkirchen. Con ''umilite' '' come direbbe il Crozza/Sacchi. Si mette agli ordini di tal Ralf Ragnik e quindi di Huub Stevens...Mica Capello, Heynckes, Del Bosque o Camacho... Gli bastano due anni coi Konigsblauen per fare si che ritirino la maglia numero sette. In Germania, una DFB Pokal coi Knappen giusto per essere coerenti. Amato da tutti per professionalita'. Carismatico e silenzioso parla il suo curriculum. Con la Nazionale iberica gioca 106 gare ma chiude prima del titolo Mondiale ed Europeo...Con la maglia Blu Reale dello Schalke ha esordito il 7 agosto 2010 nella gara valida per la Supercoppa di Germania persa 2-0 contro il Bayern Monaco. Due settimane più tardi, il 21 agosto 2010, ha esordito in Bundesliga contro l'Amburgo, partita persa 2-1 e nella quale e' stato sostituito al 63' minuto di gioco. Il 25 settembre 2010 ha segnato la prima rete con la maglia dello Schalke 04, realizzando il gol del definitivo del 2-2 contro il Borussia Mönchengladbach. Il 20 ottobre 2010, dopo aver segnato due reti nel 3-1 contro l'Hapoel Tel Aviv nella terza giornata della fase a gironi della Champions League 2010-2011, raggiunge quota 70 gol nelle competizioni UEFA per club, superando Filippo Inzaghi come miglior marcatore, e eguaglia Gerd Müller a quota 69 reti come primatista di gol nelle coppe europee. Due settimane più tardi Inzaghi ha nuovamente raggiunto Raúl come miglior marcatore nelle competizioni UEFA per club. Il 20 novembre 2010 realizza la sua prima tripletta con la maglia dello Schalke 04, nella partita di campionato vinta 4-0 contro il Werder Brema. Il 15 febbraio 2011, grazie alla rete realizzata contro il Valencia, raggiunge le 71 reti nelle competizioni UEFA per club e si riporta al comando solitario di tale graduatoria superando nuovamente Inzaghi. Il 15 marzo 2011, nel ritorno degli ottavi contro la squadra spagnola, disputa la 140esima gara in Champions League, superando il precedente primato di Paolo Maldini, e il 5 aprile 2011, con la rete all'Inter nell'andata dei quarti di finale, stacca Inzaghi, diventando, con 71 reti, il miglior marcatore nella storia delle coppe europee. Conclude la prima stagione con la maglia dello Schalke 04 con all'attivo 51 presenze e 19 gol. Il 23 luglio 2011 a Gelsenkirchen vince la Supercoppa di Germania superando per 4-3 ai rigori il Borussia Dortmund, campione di Germania. I compagni successivamente lo eleggono nel Mannschaftsrat, ma lo spagnolo ha preferito non ricoprire tale ruolo. Nel corso della stagione 2011-2012 indossa la fascia di capitano della squadra tedesca in alcune partite nelle quali era assente per infortunio Höwedes. La prima di queste è stata il 19 novembre 2011 contro il Norimberga, partita nella quale lo spagnolo ha anche segnato la rete del definitivo 4-0. Il 1 dicembre seguente, sempre come capitano, ha segnato la sua prima rete in Europa League contro la Steaua Bucarest. Il 19 aprile 2012 Raúl ufficializza la decisione di non rinnovare il contratto con lo Schalke 04, in scadenza a fine stagione; la squadra tedesca ha deciso di ritirare la maglia numero 7, indossata dal giocatore spagnolo nei due anni trascorsi in Germania, a partire dalla stagione successiva e per un lasso di tempo indeterminato.(Non e' stato fatto per Abramczik...) Il numero 7 è stato poi riassegnato nuovamente nella stagione 2013-2014 a Max Meyer. Ha concluso la sua seconda stagione con 47 presenze e 21 gol fra campionato e coppe per un totale di 98 presenze e 40 reti con la maglia dello Schalke 04. Nella stagione 2011/12 alla seconda giornata segna la rete del 4:1 che gli varra' il Tor des Jahres. (vedi video) In un contesto di Campioni come quello che nella sua storia ha proposto la Bundesliga, Raùl Gonzales Blanco e' un fiore all'occhiello. Per professionalita', umilta' e dedizione alla maglia. La sua ultima gara con la maglia dei Knappen contro l'Hertha restera' nel cuore dei tifosi dello Schalke come la fine di un mito. Il giro di onore con la figlia lo consacra idolo per l'eternita'. Due anni per conquistare una citta', dopo essersi presentati con una bacheca gia' colma....forse non ci era riuscito nessuno.
lunedì 7 maggio 2018
58) I PERSONAGGI - RAUL GONZALEZ BLANCO - ''Raul''.
storia del Real Madrid nella Liga: 550. 6 Lighe, 4 Supercoppe di Spagna, 3 ''Coppe dei Campioni'', 2 Coppe Intercontinentali, 2 Supercoppa Uefa....Ovunque va stacca il fiocco del calcinculo...1 Torneo Qatariota e una Coppa del Qatar, Un torneo Nasl coi Cosmos e un Championship sempre coi Cosmos....Medaglia d'oro al merito sportivo — 2006 consegnatagli a Madrid il 24 maggio 2010. Medaglia d'oro della comunità autonoma di Madrid - Nastrino per uniforme ordinaria. Medaglia d'oro della comunità autonoma di Madrid — Madrid, 2009 Medaglia d'oro della città di Madrid — Madrid, 15 maggio 2009. Premio Don Balón: 6 - Giocatore rivelazione: 1994-1995 - Miglior calciatore spagnolo: 1996,1997, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, 2001-2002 - Miglior giocatore della Coppa Intercontinentale: 1- 1998. Pichichi della Liga: 2 - 1998-1999 (25 gol), 2000-2001 (24 gol). Miglior marcatore dell'anno IFFHS: 1 - 1999. Capocannoniere della Champions League: 2, 1999-2000 (10 gol, a pari merito con Jardel e Rivaldo), 2000-2001 (7 gol). Miglior giocatore UEFA: 3. Miglior attaccante: 2000, 2001, 2002. Capocannoniere della Coppa del Re: 2 - 2001-2002 (6 gol, a pari merito con Guti), 2003-2004 (6 gol). Inserito nel FIFA 100 (2004). Sportivo spagnolo dell'anno: 1. 2007. Trofeo Alfredo Di Stéfano. Puff..puff ...pant pant...Quando sente che in Castiglia puzza come il pesce decide di cambiare aria e non sceglie un paese latino...Cala in Ruhr...A Gelsenkirchen. Con ''umilite' '' come direbbe il Crozza/Sacchi. Si mette agli ordini di tal Ralf Ragnik e quindi di Huub Stevens...Mica Capello, Heynckes, Del Bosque o Camacho... Gli bastano due anni coi Konigsblauen per fare si che ritirino la maglia numero sette. In Germania, una DFB Pokal coi Knappen giusto per essere coerenti. Amato da tutti per professionalita'. Carismatico e silenzioso parla il suo curriculum. Con la Nazionale iberica gioca 106 gare ma chiude prima del titolo Mondiale ed Europeo...Con la maglia Blu Reale dello Schalke ha esordito il 7 agosto 2010 nella gara valida per la Supercoppa di Germania persa 2-0 contro il Bayern Monaco. Due settimane più tardi, il 21 agosto 2010, ha esordito in Bundesliga contro l'Amburgo, partita persa 2-1 e nella quale e' stato sostituito al 63' minuto di gioco. Il 25 settembre 2010 ha segnato la prima rete con la maglia dello Schalke 04, realizzando il gol del definitivo del 2-2 contro il Borussia Mönchengladbach. Il 20 ottobre 2010, dopo aver segnato due reti nel 3-1 contro l'Hapoel Tel Aviv nella terza giornata della fase a gironi della Champions League 2010-2011, raggiunge quota 70 gol nelle competizioni UEFA per club, superando Filippo Inzaghi come miglior marcatore, e eguaglia Gerd Müller a quota 69 reti come primatista di gol nelle coppe europee. Due settimane più tardi Inzaghi ha nuovamente raggiunto Raúl come miglior marcatore nelle competizioni UEFA per club. Il 20 novembre 2010 realizza la sua prima tripletta con la maglia dello Schalke 04, nella partita di campionato vinta 4-0 contro il Werder Brema. Il 15 febbraio 2011, grazie alla rete realizzata contro il Valencia, raggiunge le 71 reti nelle competizioni UEFA per club e si riporta al comando solitario di tale graduatoria superando nuovamente Inzaghi. Il 15 marzo 2011, nel ritorno degli ottavi contro la squadra spagnola, disputa la 140esima gara in Champions League, superando il precedente primato di Paolo Maldini, e il 5 aprile 2011, con la rete all'Inter nell'andata dei quarti di finale, stacca Inzaghi, diventando, con 71 reti, il miglior marcatore nella storia delle coppe europee. Conclude la prima stagione con la maglia dello Schalke 04 con all'attivo 51 presenze e 19 gol. Il 23 luglio 2011 a Gelsenkirchen vince la Supercoppa di Germania superando per 4-3 ai rigori il Borussia Dortmund, campione di Germania. I compagni successivamente lo eleggono nel Mannschaftsrat, ma lo spagnolo ha preferito non ricoprire tale ruolo. Nel corso della stagione 2011-2012 indossa la fascia di capitano della squadra tedesca in alcune partite nelle quali era assente per infortunio Höwedes. La prima di queste è stata il 19 novembre 2011 contro il Norimberga, partita nella quale lo spagnolo ha anche segnato la rete del definitivo 4-0. Il 1 dicembre seguente, sempre come capitano, ha segnato la sua prima rete in Europa League contro la Steaua Bucarest. Il 19 aprile 2012 Raúl ufficializza la decisione di non rinnovare il contratto con lo Schalke 04, in scadenza a fine stagione; la squadra tedesca ha deciso di ritirare la maglia numero 7, indossata dal giocatore spagnolo nei due anni trascorsi in Germania, a partire dalla stagione successiva e per un lasso di tempo indeterminato.(Non e' stato fatto per Abramczik...) Il numero 7 è stato poi riassegnato nuovamente nella stagione 2013-2014 a Max Meyer. Ha concluso la sua seconda stagione con 47 presenze e 21 gol fra campionato e coppe per un totale di 98 presenze e 40 reti con la maglia dello Schalke 04. Nella stagione 2011/12 alla seconda giornata segna la rete del 4:1 che gli varra' il Tor des Jahres. (vedi video) In un contesto di Campioni come quello che nella sua storia ha proposto la Bundesliga, Raùl Gonzales Blanco e' un fiore all'occhiello. Per professionalita', umilta' e dedizione alla maglia. La sua ultima gara con la maglia dei Knappen contro l'Hertha restera' nel cuore dei tifosi dello Schalke come la fine di un mito. Il giro di onore con la figlia lo consacra idolo per l'eternita'. Due anni per conquistare una citta', dopo essersi presentati con una bacheca gia' colma....forse non ci era riuscito nessuno.
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