lunedì 7 maggio 2018

26) L' AMORE DI DRAGOSLAV STEPANOVIC PER I COLORI ROSSONERI.


Girovago del pallone, ha allenato, con alterne fortune, all'FSV Francoforte, al Rot-Weiss Francoforte, all'Eintracht Trier, all'Eintracht Francoforte, al Bayer Leverkusen, al VfB Lipsia, al Stuttgarter Kickers, ai Kickers Offenbach, al Rot-Weiß Oberhausen; poi in Spagna, all'Athletic Bilbao; in Grecia, all'AEK Atene; in Cina, al Changsha Ginde; in Egitto, all'Al-Zamalek. All'inizio della stagione 2007-2008, ritorna in Serbia, alla guida del Čukarički Stankom dove rimane per una stagione e mezza. Nel 2009 allena il Vojvodina, chiude nel 2014 al Radnicki Nis.
Non aveva ancora esordito con la prima squadra dell'OFK Belgrado quando raggiunse la sua più grande

sfida continentale, raggiungendo una semifinale nella Coppa delle Coppe. Questo accadde nel 1963. L'OFK non è stata la prima squadra dell'ex Jugoslavia a raggiungere una semifinale Continentale. La Dinamo Zagabria era stata semifinalista nella prima edizione del torneo, in cui vinse la Fiorentina.
Tre anni dopo quel exploit dell'OFK, Stepanovic era maturo per esordire con la prima squadra, con la cui maglia raggiungera' più di duecento partite in circa nove anni. Le sue buone prestazioni gli valsero il trasferimento in un club più prestigioso e il piu' grande della città, la Stella Rossa. L'anno di quel cambiamento, l'OFK era il 3° sodalizio in classifica. Nel calcio del suo paese ci rimase fino all'età di 28 anni. Non è come adesso, che i calciatori cercano esperienze all'estero che sono più giovani. In quei giorni la partenza dei calciatori, dal paese, era limitata. Nel 1976, l'estate in cui la Jugoslavia organizzò gli Europei dei rigori che esaltarono la figura di Antonín Panenka, Dragoslav fece le valigie e si recò in Germania. All'epoca essere Nazionale in una squadra come la Jugoslavia era complicato e Stepanovic ci riuscì per trentaquattro volte. La sua prima destinazione fuori dal paese fu l'Eintracht Francoforte. Arrivo' in una Germania condizionata dal dominio del Bayern München e del Borussia Mönchengladbach. Stepanovic si ritrovo' in squadra con il giocatore che, ad oggi, ha ancora il record per il maggior numero di partite giocate in Bundesliga, Karl-Heinz Körbel (602). Körbel fu un calciatore dell'Eintracht per tutta la sua carriera, circa diciannove anni, oltre ad essere un Campione di livello Internazionale. Infatti, il Gladbach di Jupp Heynckes e Lothar Matthäus fu battuto dalla squadra che vinse la Coppa UEFA 1979-80 proprio dall'Eintracht di Korbel. Quell'anno fu un anno speciale per il calcio tedesco, poiché i quattro semifinalisti della competizione erano tedeschi e nei quarti di finale addirittura il  Kaiserslautern era stato eliminato nell'unico scontro possibile tra tedesche dal Bayern
 
 
Monaco.. Stepanovic, da terzino destro, segno' due gol nella sua prima stagione a Francoforte: uno al Saarbrücken e l'altro al Mönchengladbach. Lo jugoslavo è entrato a poco a poco negli schemi dei suoi allenatori, ma fu molto difficile per lui integrarsi all'inizio. Nel suo anno d'esordio la stagione non fu affatto male. Concluse al 4 ° posto in campionato a due punti dai campioni, con Bernd Hölzenbein che fini' dietro Dieter e Gerd Müller nella classifica dei migliori marcatori. Passati due anni non trovo' il suo posto sicuro all'Eintracht Francoforte e fini' per trasferirsi al Wormatia Worms, per poi approdare varvare la manica e cimentarsi nel calcio inglese, al Manchester City, club in cui ha trascorso due stagioni, ma in cui non ha giocato più di quindici partite. Da lì, torno' a Worms e decise per il ritiro  giocato nel 1982. Tuttavia, l'avventura di Stepanovic in Germania non è finita qui. Poco dopo aver appeso gli scarpini al chiodo è andato in panchina, prestandosi con diversi club della città di Francoforte: FV Progres Frankfurt, FSV e Rot-Weiss. Dopo un periodo piuttosto breve all'Eintracht Trier, la grande opportunità arrivo' per Stepanovic di una panchina in Bundesliga nei primi anni '90. Jörg Berger fu esonerato dall'Eintracht Francoforte, dopo essere stato battuto 0:6 in casa dall'HSV, lasciando la squadra nella posizione più bassa di quella stagione, settima. Arrivo' in panchina sul Meno, circa tredici anni dopo aver lasciato il club da giocatore. Stepanovic ottenne subito tre vittorie consecutive, contro il Wattenscheid 09, il Borussia Dortmund e l'Hertha BSC, segnando dodici gol e subendone solo uno. La striscia vincente si è interruppe con due sconfitte, contro il Bayern München, naturalmente e il Norimberga, ma in seguito non perdettero più una partita fino alla fine del torneo. Per il 1991-92 gli viene data piena fiducia e migliora la posizione della squadra rispetto alla stagione precedente, chiudendo al 3° posto. Nell'estate del 1993, Stepanovic, fece un altro passo avanti, firmando per il Bayer 04 Leverkusen. Quell'anno ha ripete' con le Aspirine la sua migliore posizione in Bundesliga come allenatore, finendo 3 ° ma al suo ritorno a Francoforte, fu sconfitto per 2:0, con gol di Thomas Doll e Anthony Yeboah, due dei suoi precedenti discepoli. Con Stepanovic, il Leverkusen 
 
 
raggiunse i quarti di finale di Coppa delle Coppe avendo vinto la DFB Pokal nella stagione precedente. Il Leverkusen batte' in finale i ''Bubis'' della squadra II dell'Hertha Berlino. (vedi post 499) L'anno dopo raggiunse anche quelli di Coppa UEFA. Curiosamente, il Parma raggiunse la finale che si giocava in due incontri in quegli anni. Nel 1° turno i Parmensi hanno eliminato il Benfica, club che aveva battuto il Leverkusen. Nel 2° turno fu la squadra che elimino' proprio i tedeschi, vincendo poi la finale contro la Juventus. Dopo quell'esperienza, Dragoslav volle tentare di accasarsi in Spagna, presso il Bilbao. Ma i risultati furono poco eclatanti e dopo una sola stagione si ritrovo' libero. Intanto, ricordate Karl-Heinz Körbel? Bene, anni dopo essersi incontrati come calciatori a Francoforte, le loro carriere si sono incrociate di nuovo. Körbel guido' l'Eintracht nelle ultime quattro partite della stagione 1993/94 e l'anno successivo, fece lo stesso negli ultimi dieci incontri subentrando, in questa seconda occasione, all'esonerato Jupp Heynckes. Nel 1995-96 il club decise di confermare Körbel come capo allenatore. La squadra quell'anno fu sfortunata e ando' molto vicina alla retrocessione, cio' causo' la partenza di colui che anni prima fece la storia della difesa dell'Eintracht. Furono inutili i nove giorni in cui Stepanovic fu chiamato in un tentativo disperato di salvare la baracca, Egli guido' nuovamente il club perche' la squadra non retrocesse in 2.Bundesliga, ma il risultato non pago'.
Da quel momento niente fu più come prima. L'allenatore dei Balcani impiego' un paio d'anni per tornare prima di riuscire ad occupare un'altra panchina. Si è allenato all'AEK Atene, nei club tedeschi di seconda serie, in Cina e in Egitto, per poi tornare alle sue origini, nel calcio serbo. Così era Dragoslav Stepanovic, un giocatore che non era uno di quelli che erano sulla bocca di tutti e un allenatore che non ha vinto titoli. Quello su cui bisogna essere chiari è che, fuori dalla sua città natale, c'era qualcosa di cui si innamoro' , il calcio tedesco e, soprattutto, i colori rossoneri di Francoforte e Leverkusen.
 
 
 

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