Jacobus Theodorus Wilhelmus "Co" Prins, e' stato, non a caso,...il primo giocatore straniero ad essere espulso in una partita di Bundesliga. Fu al primo anno di Bundesliga..il 16 novembre del 1963. A Dortmund al "Rote Erde", con i gialloneri in vantaggio di 4 gol dopo 29 minuti, l'olandese venuto da Amsterdam, venne allontanato dal campo ed entro' nelle statistiche sportive della Bundesliga, cosi' che non sara' ricordato, solamente, per le sue decine di vicissitudini e di aneddoti di cui infarci' la sua vita. La squadra prosegui in 10 e i gialloneri prevalsero con un umiliante 9-3 finale. Arrivato a
Kaiserslautern dopo essere cresciuto nell'Ajax dove aveva gia' alle spalle piu' di 100 apparizioni in Eredivisie e nonostante lo separassero solo 200 km dalla citta' del Palatinato, Co Prins venne a tutti gli effetti considerato uno straniero. Non tanto per la sua provenienza oltre confine, ma sicuramente per il suo stile di vita ostentante e appariscente rispetto i colleghi indigeni. I giocatori del Kaiserslautern erano quasi tutti di umili origini e provenienti da zone circostanti la citta'. Gli stessi tifosi appartenenti a categorie sociali di basso tenore si rivedevano con piu' immedesimazione nei loro eroi locali che non in quel tipo cosi' eccentico e smodato. Fu subito un rapporto tribolato di amore e di odio. "Co" girava in Cadillac, si presentava con costosi sigari cubani, era un habitues incallito dei quartieri a luci rosse di Mannheim. Un playboy, un personaggio che amava sicuramente piu,' cio' che era di contorno al suo
privilegio di essere
un calciatore, che non i regolamenti e il senso di dovere e di
professionalita'. Era un giocatore dai piedi sopraffini, di fantasia, un
genio..e quando era illuminato i tifosi si scioglievano per lui. Quando
invece era in giornate di indole pigra i tifosi non gli risparmiavano
sonori fischi o insulti, al punto che una volta, in risposta, durante un
incontro, si abbasso completamente i calzoncini e mostro il sedere nudo
ai suoi detrattori.. Come se non bastasse entro' anche a fare parlare
di se per un fatto di cronaca che lo fece per un po' di tempo essere
messo fuori rosa dal 1FCK. Fidanzato con una giovane modella e ballerina
minorenne. Geloso del fatto che il suo lavoro la portasse in giro per
il mondo a discapito della sua presenza al suo fianco, dopo uno
spettacolo, la carico' in macchina e la sequestro', nascondendola per
qualche settimana. Quando venne scoperto, nel frattempo la ragazza era
diventata maggiorenne e le nozze riparatrici furono il finale che
accontento' tutti e mise tutto a tacere. Non si contano gli aneddoti che
si unirono alle multe societarie nei due anni che "Co" Prins giostro'
nella societa del Palatinato. Concluse la sua permanenza in Germania,
amato e odiato dai tifosi, dopo 36 partite e 9 reti, in due anni per i
diavoli rossi.
Torno' dapprima in Olanda, poi attraverso' l'oceano e fu uno dei primi promotori alla fine degli anni sessanta, del tentativo di divulgare il Soccer nella testa degli americani, impegnadosi nel fenomeno NASL. Morira' a 49 anni, per un infarto, durante una partita di vecchie glorie ad Anversa. Ai festeggiamenti per un suo gol il suo cuore non resse.
Prima di chiudere la carriera prese anche parte insieme a Michael Caine, Sylvester Stallone, Pele' e altre star del calcio al film " Fuga per la Vittoria didi John Huston. In un'intervista a sua moglie Karin, successiva alla sua morte, Lei disse... "e' morto giovane ma non sarebbero bastate tre vite per raccontare tutti i suoi aneddoti..." Quando le chiesero chi dei giocatori negli anni successivi gli potesse assomigliare come indole, le proposero.."..forse Basler...?" "No" disse lei..."Co" era piu' intelligente".
Torno' dapprima in Olanda, poi attraverso' l'oceano e fu uno dei primi promotori alla fine degli anni sessanta, del tentativo di divulgare il Soccer nella testa degli americani, impegnadosi nel fenomeno NASL. Morira' a 49 anni, per un infarto, durante una partita di vecchie glorie ad Anversa. Ai festeggiamenti per un suo gol il suo cuore non resse.
Prima di chiudere la carriera prese anche parte insieme a Michael Caine, Sylvester Stallone, Pele' e altre star del calcio al film " Fuga per la Vittoria didi John Huston. In un'intervista a sua moglie Karin, successiva alla sua morte, Lei disse... "e' morto giovane ma non sarebbero bastate tre vite per raccontare tutti i suoi aneddoti..." Quando le chiesero chi dei giocatori negli anni successivi gli potesse assomigliare come indole, le proposero.."..forse Basler...?" "No" disse lei..."Co" era piu' intelligente".
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